Verso Roma-Verona, lavoro personalizzato per Pellegrini. Dubbio Dovbyk-Shomurodov

A poche ore dalla fine del derby contro la Lazio (gara terminata sul risultato di 1-1), la Roma è tornata immediatamente tra le mura di Trigoria per iniziare a preparare la sfida di sabato contro il Verona. Il quarto posto si è allontanato e ora dista cinque punti, ma fino a che non sarà la matematica a determinare quali saranno le squadre che si qualificheranno per la prossima edizione della Champions League, l’obiettivo principale dei giallorossi rimane quello di rientrare tra le prime quattro, impresa molto molto difficile ma ancora non impossibile. Sei gare e 18 punti ancora a disposizione per cercare l’impresa e da ora in poi ogni gara sarà come una finale con i 3 punti che diventano la priorità. Sabato ci sarà il Verona all’Olimpico prima di volare prima a Milano e poi a Bergamo per affrontare rispettivamente Inter e Atalanta, due sfide che potrebbero mettere fine al sogno Champions. 

Verso i gialloblù

Nella giornata di ieri la squadra ha seguito il consueto programma post gara. I calciatori si sono divisi in due gruppi: chi ha giocato il derby ha svolto la seduta di scarico e palestra, mentre per chi è subentrato a gara in corso o è rimasto in panchina per l’intera durata della partita ha svolto la regolare seduta di allenamento.
Lorenzo Pellegrini nel derby contro la Lazio è uscito al 59esimo dopo aver accusato un dolore alla spalla destra dopo un contrasto di gioco. Nella giornata di ieri il capitano giallorosso ha svolto una seduta di lavoro personalizzato e ora le sue condizioni verranno valutate giorno dopo giorno in vista della sfida di sabato contro il Verona. Con una sola partita a settimana i giocatori hanno la possibilità di recuperare al meglio le forze e per questo anche contro i gialloblù Ranieri è pronto a schierare i migliori, magari gestendo le energie con delle staffette. In porta confermato Svilar, eroe delle ultime partite della Roma, nel terzetto difensivo potrebbe tornare dal primo minuto Hummels al centro con Mancini e Ndicka. Contro la Lazio Paredes e Cristante hanno giocato un tempo a testa ed entrambi sono pronti a scendere in campo dal primo contro il Verona, con Koné che potrebbe anche partire dalla panchina. In avanti Dovbyk e Shomurodov si giocano una maglia dal 1’.