Trigoria

Trigoria, verso Roma-Juve: emergenza a destra, la speranza è Celik

Domattina la ripresa degli allenamenti in vista della sfida contro i bianconeri: con Saele e Abdulhamid out, c'è cauto ottimismo per il recupero del turco

Zeki Celik, infortunatosi nella sfida d'andata con l'Athletic

Zeki Celik, infortunatosi nella sfida d'andata con l'Athletic (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
31 Marzo 2025 - 16:03

Nella settimana che porta al primo dei sei big-match che attendono la Roma da qui a fine stagione, i grattacapi per Claudio Ranieri arrivano principalmente dalla fascia destra. Ebbene sì, il reparto che fino a qualche settimana fa godeva di maggiore abbondanza - con Saelemaekers, Celik, Rensch e Abdulhamid - ora si ritrova ridotto all’osso a causa di infortuni e squalifiche. Il Giudice sportivo costringerà infatti Saelemaekers a un turno di stop, da scontare contro la Juventus domenica sera; Abdulhamid si è fatto male con la nazionale saudita; Rensch e Celik si sono fermati ancor prima della sosta, vittime rispettivamente di una lesione all’adduttore lungo sinistro e di una lesione di primo grado del tendine congiunto del bicipite femorale della coscia sinistra. Ma, mentre l’assenza dei primi due è certa, per il turco e per l’olandese vige un cauto ottimismo dalle parti di Trigoria: Zeki era già tornato parzialmente in gruppo la scorsa settimana, ma si è preferito risparmiarlo in via precauzionale per la trasferta al Via del Mare; lavorava invece ancora individualmente l’ex Ajax, che però potrebbe riprendere ad allenarsi con i compagni questa settimana.

Dubbi, questi, che verranno parzialmente sciolti già domattina, intorno alle 11, quando la squadra tornerà a lavorare a Trigoria dopo i due giorni di riposo concessi da Ranieri per cominciare a preparare la partita contro i bianconeri. La speranza, in ogni caso, è che domenica all’Olimpico Celik possa riprendere il suo vecchio ruolo, quello di esterno destro a tutta fascia, ricoperto prima che Sor Claudio lo reinventasse come braccetto; in caso di sua assenza, l’unica alternativa sarebbe rappresentata da El Shaarawy, che su quella corsia ha giocato in situazioni di emergenza in passato.

Per il resto, l’undici titolare non dovrebbe discostarsi più di tanto da quello visto sabato scorso a Lecce: dietro il terzetto composto da Mancini, Hummels e Ndicka (a meno che Ranieri non riproponga Celik sul centro-destra e Mancini in mezzo, come prima dell’infortunio di Zeki). Inamovibile Angeliño a sinistra, mentre in mezzo al campo Cristante insidia Paredes per una maglia da titolare al fianco di Koné, che pure non è apparso brillantissimo col Lecce. Qualche dubbio anche per quanto riguarda la trequarti, con tre calciatori in lizza per due posti: Pellegrini, Baldanzi e Soulé cercheranno di mettere in difficoltà Ranieri; davanti, il ritrovato Artem Dovbyk. Ora si comincia a fare sul serio: la febbre per Roma-Juve comincia a salire.

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