Trigoria

Verso Venezia-Roma: è l'ora delle scelte

Ieri il primo allenamento dopo il ko di San Siro e l’eliminazione dalla Coppa Italia. Solo scarico per chi ha giocato. Ranieri valuta i nuovi e i cambi da fare. Dovbyk tornerà titolare

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Leonardo Frenquelli
07 Febbraio 2025 - 07:00

A due giorni da Venezia e meno di una settimana dall’andata col Porto, la Roma ha una necessità: reagire. Dopo il ko col Milan costato l’eliminazione dalla Coppa Italia c’è davvero poco tempo per rimettere in piedi quanto si era costruito, non che sia crollato tutto, ma certo si è perso un obiettivo chiaro della stagione e Ranieri, nel dopo gara,  ha ammesso di aver notato dei problemi sulle ripartenze avversarie, qualche errore individuale in più e altri aspetti della sfida, ma anche per lui il tempo per “processare” e tradurre in scelte effettive è molto ridotto. Venezia-Roma arriva a bordo di un treno di gare ravvicinate che non si fermerà prima di fine mese e, dalla vittoria a Udine in poi, l’allenatore romanista ha ruotato molto negli interpreti e anche nei sistemi di gioco a gara in corso e non. Visto che l’appuntamento di giovedì in casa del Porto dopo l’addio alla Coppa Italia assume ancor più importanza e la gestione delle forze continuerà senza dubbio anche al Penzo. Ranieri ieri ha guidato l’allenamento di chi non aveva giocato a San Siro, con i nuovi tutti in gruppo e Saud autore di un super gol in allenamento, mentre chi ha avuto più spazio col Milan ha svolto un lavoro di scarico. Stamattina la Roma si riunirà già per il penultimo lavoro pre-Venezia, poi alle 13 l’allenatore parlerà in conferenza stampa da Trigoria.

Nello stilare l’undici della prossima di campionato il tecnico dovrà tenere conto di qualche altro fattore oltre che allo stato di forma dei suoi: Koné non ci sarà perché squalificato, mentre Cristante, Saelemaekers, Mancini saranno diffidati (anche se, per esempio, al netto del sistema di gioco, è difficile pensare che l’ultimo dei tre non sia in campo in difesa domenica). Potrebbe riposare Dybala in ottica europea e come lui Saelemakers per Rensch, mentre si candida a una nuova maglia da titolare Dovbyk dopo la panchina e il gol fatto a San Siro. L’altra certezza è che, se li troverà già pronti, Ranieri non avrà problemi a lanciare i nuovi Gourna-Douath e Salah-Eddine dall’inizio o a gara in corso, basta sia utile per tornare a vincere.

Potrebbe “prendere fiato” anche Hummels, che ieri sui social ha commentato con amarezza il ko milanese: «Non abbiamo giocato una brutta partita - ha scritto il centrale tedesco - ma sfortunatamente non abbiamo segnato abbastanza e io ho fatto troppe scelte difensive sbagliate a partire dal 41’».

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