Trigoria

Verso Milan-Roma: più risorse a San Siro

Continua il rush di impegni ravvicinati e il lavoro della squadra nel gestire le forze. Per la Coppa Italia tanti “big” arrivano freschi. Ndicka ci sarà, Saelemaekers scalpita da “ex”

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Leonardo Frenquelli
04 Febbraio 2025 - 07:00

«Non è finita, finché non è finita»: una frase che di solito serve da stimolo agli sportivi di più o meno qualunque disciplina per non mollare fino all’ultimo ma che nello specifico si adatta perfettamente alla Roma, sul mercato come sul campo. Come nelle ultimissime concitate ore della finestra invernale Ghisolfi ha cercato di dare rinforzi agli uomini di Ranieri, così il tecnico ha contestualmente compito di tenere alta la pressione della squadra anche dopo l’ottimo pareggio col Napoli. Perché non è finito il ciclo di sfide ravvicinate e importanti che sta coinvolgendo i romanisti e ora sulla strada c’è la sfida dei quarti di finale di Coppa Italia in gara secca contro il Milan. Oggi sarà già rifinitura, ma l’allenatore romanista la gestione dei suoi l’ha iniziata già all’Olimpico contro gli uomini di Conte, cambiando sei undicesimi rispetto alla formazione titolare vista contro l’Eintracht e inserendo a poco a poco i “big”, che ora saranno ben più “freschi” per affrontare i rossoneri.

Meno di un tempo in campo domenica sera per Saelemaekers e Paredes (entrati al 55’ per El Shaarawy e Koné) e comunque un impatto decisivo sulla gara, nel pieno di quello che era il piano tattico designato dall’allenatore nato a San Saba tra gestione, appunto, e l’alzare il ritmo nel finale della partita. Il belga, autore dell’assist per il gol del pari e uno degli uomini chiave della cura Ranieriana, scalpita per scendere in campo dal 1’ a San Siro contro il “suo” Milan, che ancora ne detiene il cartellino sebbene le intenzioni della Roma siano quelle di prenderlo a titolo definitivo al decorrere del prestito. Non sorprenderebbe vedere in mediana anche Koné (uscito per precauzione e anche squalificato per la prossima di campionato) e Paredes, al netto di quelle che possano essere le scelte di sistema di gioco, vista la neonata variante di quell’insolito 4-3-3 anti-Napoli varato nel wee-end. Al momento gli insostituibili e anche inesauribili sono Ndicka e Angeliño, presumibilmente in campo anche a San Siro, anche loro a prescindere dall’assetto con cui la squadra verrà schierata. Dovbyk (uscito al 64’ domenica) andrà davanti per cercare di sbloccarsi, con Dybala (in campo 15’ col Napoli) e Pellegrini (sempre in panchina) alle sue spalle.

Tra modulo e interpreti da scegliere, l’allenatore romanista ha chiaramente poco tempo: oggi è già l’ora della rifinitura in mattinata e nel pomeriggio la partenza alla volta di Milano. Non è prevista conferenza stampa, ma una semplice intervista ai microfoni di Mediaset.

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