Verso Bologna-Roma: si alzano i ritmi e Ranieri valuta

Il derby è alle spalle, sta lì che spinge la consapevolezza della Roma di poter tentare di migliorare la deficitaria classifica il prima possibile ma c’è già da voltare pagina rapidamente. Due giorni fa i giallorossi hanno iniziato a preparare la sfida di domenica contro il Bologna e col passare delle sedute Ranieri sta progressivamente aumentando l’intensità del lavoro, sfruttando il fatto di avere una settimana intera per avvicinarsi all’impegno successivo. 

Poi inizierà ad “addensarsi” il calendario tra coppe e Serie A e diventerà ancora più importante gestire le forze a disposizione tra una competizione e l’altra (aspettando i rinforzi dal mercato). In quest’ottica, la Roma non sta forzando l’eventuale rientro di Bryan Cristante, con Dahl (fermato dalla febbre) l’unico assente dal gruppo al lavoro: non ci sarà col Bologna e sarà difficile stimare un rientro a disposizione prima che possa accumulare una mole sufficiente di allenamenti sulle gambe. Serviranno risorse e rinforzi, ma per Bologna il tecnico romanista potrà contare su tutto il resto del gruppo squadra a sua disposizione, alla ricerca della continuità.

Tanto lavoro col pallone in allenamento e ritmi crescenti, dalle esercitazioni atletiche sui cambi di direzione e poi sul possesso, fino alle partitelle in famiglia tra sorrisi, incitamenti e concentrazione sulle indicazioni del tecnico e del suo staff. Oggi l’allenatore dirigerà una nuova seduta, mentre alle 13.30 parlerà in conferenza stampa dal “Fulvio Bernardini” di Trigoria (dove il club ha ricevuto anche la visita dell’attore e cantante Leo Gassmann, romanista e figlio d’arte). Poi sarà il giorno della rifinitura e della partenza per Bologna, dove servono tre punti e un’altra prova convincente, seguendo la linea tracciata nel derby vinto 2-0 lo scorso week-end.

Le valutazioni del tecnico riguardano chiaramente anche chi schierare contro la squadra di Italiano: va verso la conferma capitan Pellegrini in campo dal 1’ anche al Dall’Ara. Non è da escludere che Ranieri possa far “ruotare” qualche elemento ma in questa fase può ancora (e non per molto) permettersi anche di puntare con continuità sullo stesso undici di partenza.