Verso Bologna-Roma: Pellegrini e Celik ok. Out soltanto Cristante

«Il derby non è una partita come le altre»: è una frase fatta e, in quanto tale, porta con sé un fondo di verità, almeno da certi punti di vista. Per esempio, è un discorso che vale per gli effetti che può avere un successo come quello ottenuto dagli uomini di Ranieri con la fisiologica stanchezza fisica e mentale che va quasi di pari passo con la spinta emotiva derivante dalla vittoria stessa. Stanca, ma carica, è un impegno in più, ma dopo quello ne vorresti altri cento.
Con tutta la voglia del mondo di dare continuità alla crescita e di dimostrare che non si è trattato di un caso isolato o legato solo alle motivazioni da stracittadina, la Roma ieri ha iniziato la sua preparazione in vista della gara al Dall’Ara contro il Bologna di domenica alle 18. Buon notizie dal campo per il tecnico che ha potuto contare su tutto il suo gruppo eccezion fatta per Bryan Cristante: il centrocampista va verso l’ennesima assenza per quella che è stata identificata come una distorsione alla caviglia ma che ormai tiene l’ex Milan lontano dai campo ormai da inizio dicembre, nel finale della gara persa all’Olimpico contro l’Atalanta.

Si è allenato col gruppo invece Lorenzo Pellegrini, autore del gol del vantaggio contro i biancocelesti e protagonista determinante della sfida, che però aveva chiesto il cambio poco dopo l’ora di gioco per un fastidio al flessore sinistro. Nulla di grave e nessun allarme: il capitano è stato uno dei primi a scendere in campo per la seduta di allenamento di ieri e col Bologna ci sarà e dopo una prova come la sua (splendidamente equilibrata tra il ruolo di trequartista e mezzala) è difficile pensare che il tecnico romanista non voglia tornare a puntare su di lui dal 1’ anche se le alternative nei due dientro alla punta del 3-4-2-1 non mancano. Nel primo glorioso match del 2025 era assente anche Celik, fermato dalla febbre come è capitato a tanti in queste settimane a Trigoria, ma anche lui ha svolto l’allenamento col resto dei compagni e punta i rossoblù.

«Ora sarebbe tremendo non confermarsi anche a Bologna»: appena finito il derby Ranieri ha tracciato la linea da seguire per i suoi, quella della determinazione per continuare a sistemare una classifica ancora deficitaria. Vorrà farlo il tecnico che in mattinata guidaerà una nuova seduta e che a livello di scelte di formazione non sembra intenzionato a cambiare molto, col chiaro obiettivo di fortificare ulteriormente i punti fermi sfruttando l’entusiasmo da derby che è di quelli che cancellano la fatica.