Verso Como-Roma, Ranieri col dubbio Dovbyk. E Saud spera nella conferma
Giallorossi chiamati a interrompere il digiuno esterno: 10 trasferte stagionali e 0 vittorie. Pisilli e Saelemaekers verso una maglia da titolare, Dybala la certezza
Da Mourinho fino a oggi, il trend non è mai cambiato troppo, anzi persino peggiorato in questa stagione come non mai prima d’ora: 10 le trasferte stagionali, tra campionato e Europa League, 0 le vittorie ottenute.
Con questo dato inquietante Claudio Ranieri è partito alla volta di Como, dove domani alle 18 sfiderà Cesc Fabregas sulle rive del lago più famoso d’Italia. E per far passare il mal di trasferta alla sua Roma servirà mettere in campo tutta la qualità di cui i giallorossi possono disporre: ancora senza Cristante e con Paredes influenzato, le profonde rotazioni messe in atto dal tecnico tra Lecce e Braga gli daranno comunque modo di poter schierare, contro il Como, la miglior formazione possibile, senza grossi e ulteriori calcoli.
Visualizza questo post su Instagram
Le scelte
Nessuna sorpresa nel reparto arretrato: davanti a Svilar ritroveremo Mancini, Hummels e Ndicka. In mediana, viste le assenze di Cristante e Paredes, ci sarà Pisilli (in vantaggio su Le Fée) ad affiancare il motore inesauribile di questa Roma, ovvero Manu Koné.
Sulle fasce, se da una parte è certo il rientro da titolare di Angeliño, dall’altra Abdulhamid spera di vincere il ballottaggio con Celik ed esser così confermato sulla destra.
Infine l’attacco, con il dubbio Dovbyk: l’ucraino è tornato in campo con il Braga, ma non è ancora al top della condizione. Motivo per il quale non è da escludere l'ipotesi di rivedere in campo l’attacco “leggero”, con El Shaarawy e Saelemaekers a girare intorno a Dybala. D'altronde, squadra che vince non si cambia. Ma le opzioni sono tante e, come di consueto, Ranieri sceglierà l’11 titolare solamente nella giornata di domani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA