In Europa opzione Saud, Hummels da gestire
Stamattina la ripresa. Cristante e Dovbyk restano da valutare
Una giornata di riposo dopo il Lecce, per recuperare le energie e valutare la situazione in vista dell’Europa League. Il morale, come le prestazioni, è sicuramente in crescita dopo il primo successo della terza era Ranieri, c’è però anche la consapevolezza che si è trattato del primo di diversi passi con un risultato obbligato: tre punti, sempre. E allora dopo i pugliesi la Roma tira le somme anche dal punto di vista fisico, cominciando a calibrarsi verso la necessaria gestione e qualche inconveniente arrivato prima, o nel corso della gara dell’Olimpico.
Gli assenti col Lecce
In campionato è mancato Bryan Cristante che contro l’Atalanta ha subito una distorsione alla caviglia e non è stato convocato. Nella lista anti-Lecce del tecnico c’era Dovbyk, non utilizzato perché fermato dalla febbre. Sono convocati all’appello anche il centrocampista e il centravanti all’appello per la ripresa degli allenamenti di questa mattina al “Fulvio Bernardini” di Trigoria e verranno valutate le loro condizioni. Ci sarà cautela per il problema fisico del numero quattro (e poche necessità di forzare il rientro), mentre per l’ucraino il discorso è semplice: se nei primi giorni di questa settimana avrà superato l’influenza nulla dovrebbe impedire la sua presenza nella gara contro la formazione portoghese.
Subentrato che scalpita
Chi col Lecce è entrato a gara in corso è Saud Abdulhamid, che poco dopo la mezz’ora ha rilevato Celik: il turco è stato fermato da una contrattura muscolare e potrà riposare in Europa. Il primo saudita della storia della Serie A si candida dunque a prendersi di nuovo un posto da titolare in Europa, come era successo nella nefasta serata svedese che ha portato il ko in casa dell’Elfsborg (dopo quella gara, per tre volte sempre in panchina). Richiede una gestione accurata invece Mats Hummels: il centrale, praticamente perfetto e in evidente crescita contro gli uomini di Giampaolo, ha chiesto il cambio nel finale per un leggero affaticamento come era avvenuto contro l’Atalanta. Non preoccupa e sta recuperando la condizione migliore, ma di certo Ranieri saprà gestire la sua crescita fisica in modo lungimirante e, visto che col Lecce si è rivisto in campo anche Hermoso, lo spagnolo potrebbe rappresentare una valida alternativa almeno per l’11 titolare anti Braga. L’allenatore avrà tante valutazioni da fare e non tantissimo tempo per farle: tre giorni di lavoro e un’identità ancora da definire al meglio per continuare sulla retta via.
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