Giorni chiave in ottica Lecce, Hummels ancora a parte. Alle 13 parla Ranieri
Ieri solo lavoro in palestra per la squadra, che venerdì sera affronterà i pugliesi allo Stadio Olimpico. Tante delle scelte dipendono dagli eventuali assenti
Dal Lecce in poi una serie di partite da vincere per forza, con una chiave tattica da definire anche a prescindere dal valore tecnico degli avversari di turno. Finito il trittico ferreo che ha caratterizzato l’esordio di Ranieri nessuna sfida è da sottovalutare ma la Roma si troverà ad affrontare gare in cui dovrà essere lei ad avere il pallino del gioco, a determinare il ritmo e a “fare la partita”. La “sfida nelle sfide” sarà dunque proprio questa, delineare un’identità chiara ed evidente, legata al sistema di gioco come alle interpretazioni, al lavoro di reparto come dai singoli. In questo, come è normale che sia, ruolo fondamentale avranno le disponibilità dei giocatori tra qualche acciacco, elementi da recuperare e gli effetti di due gare a ritmi altissimi in pochi giorni come sono state quelle con Tottenham e Atalanta.
Questione di “sistema”
Se si pensa alla difesa per esempio, Ranieri dovrà necessariamente fare i conti con chi potrà giocare per decidere il sistema da impiegare. Ieri Hummels (che con la Dea ha accusato un indurimento agli adduttori oltre che un colpo alla schiena) ha svolto un lavoro individuale e, nell’unico tempo giocato dalla Roma in sua assenza, si era scelta una difesa a 4 nei primi 45’ di Napoli. Poi nella ripresa al Maradona, nella gara a Londra e nella sfida con i bergamaschi si è virato su una linea difensiva a tre (o a cinque) col tedesco al centro. Con anche Hermoso ancora sulla via del recupero, questi giorni saranno determinanti per capire quante opzioni per quello specifico ruolo potrà avere Ranieri. Un’alternativa “adattabile” come centrale di difesa è quella di Cristante, anche lui ieri ha lavorato individualmente ma non risulta in dubbio per la gara di domenica. Resta il fatto che con pochi, se non pochissimi uomini di ruolo a disposizione, è davvero difficile ipotizzare che contro i salentini si possa seguire la linea della difesa a tre e in quel caso prenderebbe piede
Parola al campo
Intanto ieri il resto della squadra ha lavorato solamente in palestra, mentre nella mattinata di oggi si ritroverà in campo, proprio prima che il tecnico romanista affronti la conferenza stampa alle 13. Scioglierà qualche dubbio sulla forma dei giocatori, da lì si potrà dedurre quale potrà essere la dorma della sua Roma, quella obbligata a vincere gare in sequenza e a “definire” se stessa nel modo più chiaro ed efficace possibile.
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