L'input di Ranieri: "L'elettricità sotto i piedi". Dybala a parte, ma a Napoli ci sarà
Sono andati in archivio i primi allenamenti della nuova gestione tecnica: intensità e ritmo richiesti dal mister. Baldanzi da valutare, Shomurodov sarà out
Sotto lo sguardo nostalgico e incuriosito di un campione d’Italia come Damiano Tommasi, la Roma di Claudio Ranieri, o sarebbe meglio dire i reduci dalle convocazioni delle nazionali, hanno ultimato il lavoro a Trigoria impostato dal nuovo tecnico giallorosso. Ora l’appuntamento è fissato a martedì per la ripresa, dopo due giornate di riposo concesse. Sin dalle prime sedute andate in scena nel quartier generale giallorosso è stato fin troppo semplice riconoscere i concetti che hanno sempre contraddistinto il calcio di Ranieri: compattezza, ritmo e grinta. E la sua Roma di certo non si discosterà da questi principi.
Richieste chiare e precise
Indicazioni, tante e frequenti, ma l’input iniziale è stato udibile attraverso i video pubblicati dalla Roma sui social giallorossi: «Si va a mille all’ora sempre, vi voglio vedere con l’elettricità sotto i piedi». Più chiaro di così, si muore, calcisticamente parlando. Lo ha detto in conferenza stampa, lo ha ribadito in campo: correre, sì, ma non a vuoto, con voglia e elettricità. Il riscontro lo si avrà tra una settimana, quando i suoi uomini esordiranno sotto la sua gestione contro il Napoli di Antonio Conte: a proposito di carattere e intensità, non poteva esserci test più probante da questo punto di vista. Complicato anticipare le mosse per quanto riguarda gli uomini da mettere in campo, ma ancor più curiosità c’è per il primo modulo di gioco che Ranieri sceglierà alla consegna delle distinte. Molti tecnici che lo hanno preceduto hanno avuto l’idea di partire con la difesa a quattro, prima di virare poi su quella a tre, per garantire più copertura e protezione alla difesa. Ranieri ci pensa su e non vede l’ora di riabbracciare, tra pochi giorni, il suo gruppo al completo.
Dybala ok, Baldanzi da valutare
Tra i reduci della Prima squadra con i quali ha avuto modo di lavorare in campo (Svilar, Mancini, Hummels, Angelino, Cristante, Le Fée, El Shaarawy e Soulé) non c’era Paulo Dybala: l’argentino ha svolto un lavoro differenziato, concordato con lo staff. Quindi nessun allarme, sarà prontissimo per la sfida del Maradona.
Da valutare invece le condizioni di Tommaso Baldanzi, rientrato anzitempo dal ritiro dell’U21: il fantasista giallorosso ha accusato un risentimento muscolare e per precauzione si è scelto di farlo rientrare alla base. Chi mancherà a Napoli sarà di sicuro Shomurodov, che ha rimediato una lesione all’adduttore.
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