Trigoria

Zalewski si ferma, Pellegrini ok. Dovbyk punta il Bentegodi

Crampi per il polacco e per Dybala, domenica pomeriggio si torna a giocare. Solo febbre per Artem, che spera

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
01 Novembre 2024 - 06:30

Presto per dire se la crisi sia o meno alle spalle, ma i tre punti, di certo, sono la miglior medicina per una Roma malata e ammaccata dal turbolente inizio di stagione. Contro il Torino, la giocata di Dybala al 19’ decide l’incontro e fa felice Juric, allontanando almeno per un po’ le voci di un possibile nuovo avvicendamento in panchina. La classifica però rimane brutta da guardare, quindi meglio concentrarsi sul campo, anche perché, tra due giorni, si torna di nuovo a giocare. Domenica alle 18, a meno di 72 ore di distanza dal triplice finale di Fabbri, la Roma va di scena al Bentegodi, contro il Verona.

Contro uno Zanetti all’ultima spiaggia, Juric va alla ricerca della prima vittoria stagionale in trasferta e spera di poter contare sul gruppo al completo, fatta eccezione, ovviamente, per il lungodegente Saelemaekers. Rimangono però da valutare le condizioni di Dybala e Zalewski, usciti entrambi con i crampi durante la ripresa. Nessun problema, invece, per Pellegrini, entrato nel secondo tempo. Il capitano ha smaltito la botta presa da Abdulhamid martedì in allenamento e, come ammesso dallo stesso Juric nel postpartita, è partito dalla panchina per scelta tecnica. Per capire se Lorenzo tornerà titolare o meno a Verona, quindi, la palla passa a Juric.
Tutte valutazioni che il tecnico croato farà a partire da stamattina, quando a Trigoria andrà in scena l’allenamento di scarico. Spera di esserci anche Dovbyk, assente ieri per un’influenza. Artem vuole esserci a Verona.

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