Verso Fiorentina-Roma, pochi dubbi sugli undici. In ballo Koné e Pisilli

La Roma Juric ce l’ha ben in mente. La Roma di questo momento, almeno. E da qui ripartirà a Firenze nella delicata gara della nona giornata di campionato. È tempo di fare punti e il tecnico croato sceglie quelle che per ora sono le sue garanzie maggiori. Dopo il turnover in Europa League, che comunque è stato sufficiente a battere la Dinamo Kiev, si torna al classico. 

Con Svilar a difendere la porta giallorossa, in difesa Juric, ristabilito dopo l’attacco febbrile che l’ha costretto a saltare la sfida con gli ucraini, sceglie Mancini con il “futuro” «top player» Ndicka da centrale e Angeliño ancora una volta schierato braccetto a sinistra. All’ex allenatore del Toro lo spagnolo piace nella posizione di terzo centrale e, specie lontano dall’Olimpico e da qualche rumore di troppo, può puntare su Zalewski come quinto a sinistra. Nella speranza che al polacco riesca qualche giocata in più, prenda decisioni più giuste negli ultimi venti metri di campo e soprattutto non si lasci sopraffare da amnesie come quella con l’Inter.

A destra l’unica possibilità per ora è Celik. In mezzo al campo c’è l’unico vero dubbio: Cristante dovrebbe riavere la maglia da titolare come metronomo e guida della linea mediana, ma chi affianco a lui? Koné è in crescita, «ha bisogno di giocare» e sembra dare a Juric le risposte giuste. Pisilli, a cui il tecnico ha risparmiato qualche minuto con la Dinamo Kiev, lo insidia, ma con Le Fée può essere utile come primo cambio. Davanti Dovbyk sarà supportato da Pellegrini e Dybala.