Trigoria

Il ritorno del re: Dybala in gruppo

L’ultima gioia contro l’Inter nel segno del 21

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
17 Ottobre 2024 - 06:30

E alla fine arriva Paulo. Dopo due settimane di lavoro individuale, terapie e sedute personalizzate per ritrovare la condizione perduta, nella seduta di ieri pomeriggio Dybala è tornato ad allenarsi con i compagni. La notizia migliore per Ivan Juric, a pochi giorni dalla difficile sfida, in programma domenica sera all’Olimpico contro l’Inter, che farà tornare la Roma in campo dopo la seconda sosta stagionale. La Joya in campo ci sarà, dall’inizio, quella sugli spalti, di gioia, arriverà con un quarto d’ora di ritardo, vista la decisione da parte della Curva Sud di proseguire nella sua contestazione diretta alla società e lasciare il settore vuoto per i primi 15’ di gara. Uscendo dal gioco di parole, la speranza è che una sia conseguenza dell’altra e viceversa: che i tifosi possano godere del mancino di Laguna Larga e che Paulo, trascinato anche dall’amore della sua gente, possa tornare a fare Dybala perché ora più che mai la Roma ha bisogno di lui e delle sue giocate. 

L’ultima vittoria in assoluto contro l’Inter, con il quale la Roma di recente non ha uno score brillante, risale a più di due anni fa, il primo ottobre del 2022, con la squadra di Mourinho in grado di passare a San Siro, rimontando l’iniziale vantaggio nerazzurro grazie alle reti di Dybala e Smalling. Paulo che fa la sua maschera davanti agli interisti e a Marotta in tribuna, che nell’estate appena conclusa decise di non portarlo a Milano da svincolato, con Mancini ad urlare “siamo più forti noi”, in una giornata da grande Roma, quella che servirebbe domenica.
Oltre a Dybala di nuovo in gruppo, Juric può sorridere per aver ritrovato tutti i nazionali che durante le due settimane di sosta hanno viaggiato in giro per il mondo.

L’ultimo a fare ritorno al Fulvio Bernardini, nella giornata di oggi, sarà Leandro Paredes, reduce dalla trasferta in Sud America e la vittoria, per 6 a 0, con la sua Argentina sulla Bolivia. Il centrocampista, che in patria viene accostato con insistenza al Boca Juniors - secondo alcuni il trasferimento sarebbe possibile anche nella prossima finestra di gennaio -, ha avuto modo di commentare queste voci prima di prendere il volo di ritorno per la Capitale: «Al Boca nel 2025? Non lo so. Dico sempre che vivo la mia vita, la mia carriera giorno per giorno. Ho un contratto con la Roma e sono molto felice. Succederà quello che dovrà succedere». E ai cronisti che gli hanno chiesto un commento sulla storia Instagram del padre - che ha postato una foto che mostrava Leandro con la maglia del Boca - ha risposto scherzando: «Mio padre è pazzo, non vi preoccupate. Il mondiale per club? Sicuramente è una grande competizione, affascinante per un giocatore, ma non ci penso, vivo la mia carriera giorno per giorno».Tornando alle cose di campo, l’unica nota negativa continua ad essere legata a El Shaarawy, che anche ieri ha svolto lavoro individuale. Il Faraone, ancora alle prese con il lieve stiramento rimediato a Monza, vede la sfida all’Inter sempre più lontana. Al suo posto, sulla sinistra, si scalda Zalewski.

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