In attesa della Joya, Dybala oggi in gruppo. El Shaarawy resta in dubbio

Direzione Inter. Con la sosta ormai alle spalle, nella notte la gara dell’Argentina di Paredes ha chiuso gli impegni dei 15 romanisti chiamati in giro per il mondo dalle rispettive nazionali, a Trigoria sono ripresi i lavori in vista del big match contro i campioni d’Italia in carica, in programma domenica sera in un Olimpico in pieno clima contestazione, come annunciato l’altro ieri dalla Curva Sud. All’ostilità ambientale, che inciderà eventualmente solo con il silenzio dei primi 15 minuti per poi dare sfogo al solito amore dei romanisti, si aggiunge la forza di un avversario che, sulla carta, parte favorito contro ogni squadra in Serie A.

Insomma una ripartenza in salita per la Roma, che a metà ottobre si trova già a rincorrere una zona Champions che rischia di sfuggire e per rimanere appesi al treno occorre trovare continuità di risultati, anche nelle sfide ai primi della classe. Questo l’augurio di Ivan Juric, che ieri pomeriggio, dopo i due giorni di riposo concessi alla squadra, ha guidato l’allenamento di ripresa al Fulvio Bernardini. La prima seduta della settimana ha visto ancora un lavoro individuale per Paulo Dybala. La Joya, alle prese con il risentimento muscolare al flessore della coscia sinistra che lo ha tenuto fuori dai convocati per Monza e gli ha fatto rinunciare alla chiamata di Scaloni per le gare dell’Argentina, sta meglio e punta comunque ad una maglia da titolare per Roma-Inter. Il numero 21, infatti, ieri ha forzato i carichi di lavoro nella seduta personalizzata e, secondo il programma studiato con lo staff medico, già da oggi dovrebbe tornare ad allenarsi con i compagni in un gruppo più nutrito rispetto ai giorni scorsi.

Fatta eccezione per i romanisti impegnati nella giornata di ieri - come Zalewski, Shomurodov e Baldanzi - o nella notte - come Paredes - tanti dei nazionali torneranno in campo proprio oggi con Juric che, finalmente, potrà dire addio alle sedute fatte con tanti ragazzi presi in prestito dal vivaio e cominciare a preparare, anche tatticamente, l’insidiosa sfida a Inzaghi. Rimane in dubbio la presenza di El Shaarawy, ancora alle prese con il lieve stiramento al polpaccio rimediato durante il primo tempo di Monza-Roma. Chi invece si è già riunito ai compagni è Pellegrini che, complice la squalifica rimediata durante Italia-Belgio, ha anticipato il suo rientro. Il capitano proverà a trascinare la Roma in campo, a servizio di Dovbyk insieme a Dybala. Servono le loro giocate, con loro ripartire in salita si può.