Paredes torna dal 1’. Hummels ancora no
Juric vara un turnover limitato. Abbondanza sulla trequarti, ballottaggio tra Dovbyk e Shomurodov in avanti
Turnover sì, ma fino a un certo punto. Ivan Juric è stato chiaro ieri, nel corso della rituale conferenza di vigilia: il rischio di sottovalutare partite simili è altissimo e non bisogna lasciare nulla al caso, soprattutto in questa fase. Quindi spazio a chi ha buone capacità di recupero dalla fatica dovuta ai tanti impegni settimanali. Ma con il resto della squadra rimpinguato da forze fresche. In ogni reparto, a partire da una difesa che contro il Venezia ha concesso qualche sbavatura di troppo. Questa volta, davanti a Svilar e accanto a Mancini e Ndicka dovrebbe giocare Hermoso, visto che Hummels - parole del tecnico - non ha ancora trovato la condizione fisica necessaria per sostenere i novanta minuti.
In mediana ci sarà invece spazio dall’inizio per Paredes, che non gioca titolare dalla gara con l’Empoli. Nell’ultima giornata il numero 16 è però entrato bene, firmando anche l’assist vincente da corner per Pisilli, che probabilmente completerà il centrocampo proprio accanto all’argentino. Sulle fasce spazio ancora a Celik e Angeliño, con qualche chance anche per El Shaarawy (che peraltro può giocare su entrambe le corsie).
A trequarti sono tante le possibili soluzioni, ma è probabile che la scelta ricada su Capitan Pellegrini, ieri accanto al suo allenatore in conferenza; e su Baldanzi, in luce in tutte le ultime occasioni nelle quali è stato chiamato in causa. Davanti ballottaggio fra un Dovbyk tanto sollecitato nella rifinitura da Juric e uno Shomurodov sicuramente più fresco.
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