Scarico per chi ha giocato col Venezia. Dybala a parte, Hummels cerca spazio

All’indomani del successo casalingo contro il Venezia, la Roma di Ivan Juric si è ritrovata a Trigoria, pronta per iniziare a preparare il prossimo impegno in calendario, ovvero la trasferta europea in terra svedese contro l’Elfsborg, gara valida per la seconda giornata della fase campionato dell’Europa League. 
La squadra giallorossa si è suddivisa in più gruppi di lavoro: scarico per chi ha giocato contro il Venezia, mentre gli altri hanno svolto il consueto carico di lavoro quotidiano, tra parte atletica e quella tattica. Lavoro invece differenziato per Dybala: l’argentino non è in dubbio per la sfida di coppa, gli esami strumentali hanno escluso lesioni ma la cautela non è mai troppa e Juric non ha voluto correre alcun rischio. Mercoledì si unirà al gruppo, nella rifinitura, e partita insieme ai compagni alla volta della Svezia.

Infine lavoro individuale per Le Fée, che continua a convivere con qualche fastidio tendineo, scomoda eredità dell’infortunio rimediato contro l’Empoli. Assenti dalla seduta Sangaré e Dahl, che ieri pomeriggio hanno preso parte alla sfida di Primavera contro la Fiorentina, mentre non conosce variazioni la situazione legata a Zalewski: il calciatore si allena regolarmente in gruppo da oltre una settimana, ma non è ancora formalmente a disposizione del nuovo tecnico, che spesso ne ha invocato il reintegro. 

Verso Boras

Nel primo pomeriggio di domani la Roma di Juric partirà alla volta di Goteborg, da lì il trasferimento in pullman fino a Boras. Ma prima, in mattinata, ci sarà la rifinitura a Trigoria dove Juric scioglierà gli ultimi dubbi di formazione. Ryan non sembra nelle condizioni di insidiare la titolarità di Svilar; Hummels scalpita e chiede spazio: sul sintetico svedese potrebbe finalmente trovare spazio l’ex Borussia Dortmund, dando modo di riposare a Mancini, uscito affaticato dalla sfida con il Venezia. In mediana Paredes e Pisilli sono pronti per partire da titolari, sulle fasce da capire se ci sarà nuovamente spazio per Abdulhamid. Davanti potrebbe esserci spazio anche per Shomurodov, con l’intento di far rifiatare Dovbyk. Rotazioni, sì, ma con intelligenza. Troppo importanti i tre punti in palio nella lontana Svezia.