Saelemaekers si ferma, solo crampi per Ndicka

Esce avvilita e incerottata la Roma dal Luigi Ferraris, dopo il terzo pareggio stagionale - tutti fuori casa - e una classifica che dopo quattro giornate vede i giallorossi ancora a quota 3 punti. Alla beffa del gol subito da De Winter a recupero scaduto, si aggiungono i diversi problemi fisici con i quali De Rossi, a partire da oggi, dovrà fare i conti in vista dei prossimi impegni.
Il timore più grande rimane quello per Saelemaekers, costretto ad abbandonare ad inizio ripresa il terreno di gioco per una distorsione alla caviglia destra in seguito ad un contrasto con l’ex romanista Sabelli. Alexis, accompagnato all’esterno del Ferraris a spalla dallo staff medico e con il ghiaccio applicato sull’articolazione dolorante, nel tardo pomeriggio di ieri, tornato nella Capitale, si è sottoposto ad una risonanza magnetica. L’esame non è riuscito a definire con certezza il problema - si teme una frattura composta con conseguente stop di almeno due mesi - e questa mattina sarà ripetuto.

Intanto DDR ha dato appuntamento ai suoi in mattinata a Trigoria, per l’allenamento di scarico, prima del giorno di riposo in programma domani. Saranno da valutare anche le condizioni di Ndicka e Mancini. I centrali hanno terminato la sfida in Liguria lamentando crampi, con DDR che però, a quel punto, non aveva più cambi da operare. Nulla di grave infine per Dovbyk, di ritorno da un affaticamento all’adduttore, e Pellegrini, che ha rimediato soltanto una forte contusione. Alla mancanza di risultati rischia di aggiungersi qualche assenza e domenica si riparte con partite ogni tre giorni.