Trigoria

Fissato l’8 luglio il raduno, ad agosto il ritiro all’estero: 5 le amichevoli

Prima parte del lavoro a Trigoria, poi lo spostamento. Così la Roma si preparerà alla nuova stagione

De Rossi a Trigoria

De Rossi a Trigoria (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Andrea Di Carlo
11 Giugno 2024 - 07:00

Mancano 27 giorni all’inizio della stagione 2024-25 della Roma 2.0 di Daniele De Rossi. Meno di un mese e tornerà a parlare il campo, con qualche volto nuovo, qualche ritorno e in attesa del rientro dei nazionali. Ma il Day 1 è stato fissato: ai calciatori è stato comunicato di far rientro a Roma nella giornata del 7 luglio, per essere pronti e a disposizione per l’inizio del raduno il giorno seguente, l’8 luglio. Inizierà così la prima fase dell’estate giallorossa, quella che vedrà i giallorossi lavorare duramente tra le mura amiche del Fulvio Bernardini. Sui social tanti i tifosi che continuano a capire poco la scelta strategica di rimanere a lavorare nella morsa del caldo cocente della Capitale, ma Trigoria negli anni è diventato un centro sportivo di altissimo profilo, con facilities e macchinari che difficilmente si trovano altrove. Motivo per il quale da anni, prima Fonseca, poi Mourinho e ora De Rossi, la scelta è sempre ricaduta sul Fulvio Bernardini per un periodo consistente di lavoro.

Ma non solo Trigoria nei programmi estivi: si lavorerà a Roma fino al termine di luglio, iniziando a disputare alcune amichevoli, per poi partire nella prima settimana di agosto. Destinazione estera, l’indicazione rimane la stessa: non per forza di cose una località di montagna, ma sicuramente in grado di offrire alla squadra un clima di lavoro più fresco, finendo di disputare, in giro per l’Europa, le 4-5 amichevoli che De Rossi ha scelto di disputare. Poi dall’11 agosto si tornerà a fare base da Trigoria, iniziando a preparare l’esordio in campionato, fissato nel week-end del 17-18 agosto. 

Manca sempre meno e il motore giallorosso si accenderà di nuovo, con la fame e la voglia del suo tecnico ad alimentare intensità e impegno in ogni seduta in campo.

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