Ora la coppa: inizia subito l'operazione Feyenoord

Non esiste modo migliore di lavorare sugli aspetti che non vanno se non con il morale alto dopo le vittorie. E così, dopo i preziosi tre punti conquistati allo Stirpe contro il Frosinone, la Roma di Daniele De Rossi è pronta per rituffarsi subito in campo (oggi la ripresa a Trigoria) per riaprire immediatamente il libro dell’Europa League. Sarebbe imperdonabile replicare l’orrendo primo tempo disputato con gli uomini di DiFra con il Feyenoord: difficilmente, per sua stessa ammissione, DDR confermerà l’esperimento del 4-2-3-1, riportando la sua Roma al consueto 4-3-3, con diversi titolari che hanno avuto modo di rifiatare contro i gialloblu, in primis Dybala, bestia nera degli olandesi.

Le scelte
Andando alle possibili scelte, una è stata fatta a Frosinone: la Roma ha un nuovo portiere e si chiama Svilar, che difenderà i pali anche giovedì sera. In difesa Karsdorp, Mancini e Llorente sono certi di una maglia, ballottaggio aperto invece tra Spinazzola e Angeliño, elogiato in conferenza stampa da De Rossi. In mezzo pochi dubbi, con Cristante, Paredes e capitan Pellegrini a comporre la mediana, così come non ci si aspetta grossi stravolgimenti in attacco: il riposato Dybala, insieme a El Shaarawy, supporteranno Lukaku, apparso stanco e poco lucido allo Stirpe. Tornerà tra i convocati Ndicka, dopo la vittoria della Coppa d’Africa con la Costa d’Avorio. E con la spinta dei 66mila dell’Olimpico la Roma proverà a regalarsi l’ennesima notte europea da ricordare.