C'è Renato in gruppo, Spinazzola non ce la fa

Manca sempre meno a Roma-Cagliari e a Trigoria si continua a lavorare con intensità e la giusta dose di sorrisi. All’indomani della cena di squadra andata in scena a Ostia su iniziativa di De Rossi, il gruppo giallorosso si è ritrovato in campo al mattino per proseguire la marcia d’avvicinamento al monday night dell’Olimpico contro la squadra sarda. E dal manto erboso del Fulvio Bernardini sono arrivate diverse indicazioni. 

Dopo il parziale rientro in gruppo, ieri Smalling ha lavorato in maniera individuale, continuando a seguire il programma che lo porterà a breve a riaggregarsi ai suoi compagni, mentre Spinazzola è sul punto di alzare bandiera bianca: la lesione al quadricipite sinistro rimediata nella sfida contro l’Hellas Verona non è stata del tutto superata, non si è mai allenato in gruppo per tutta la settimana e la sua assenza, anche nella giornata di ieri, è molto indicativa. 

Se non dovessero esserci clamorosi ribaltoni, l’esterno umbro salterà anche la gara contro il Cagliari, puntando poi ad un certo rientro nella sfida dell’Inter. Strada spianata, a questo punto, all’esordio dal primo minuto di Angeliño, apparso in gran forma sin dalla prima seduta di allenamento andata in scena a Trigoria.

Ora Sanches ci crede
La grande novità della settimana è stato senza dubbio il rientro prima graduale e poi effettivo di Renato Sanches. Il 4 gennaio aveva rimediato un trauma distorsivo alla caviglia sinistra: sulla carta non un infortunio così grave o quantomeno da rimaner indisponibile per un mese. L’ostacolo più grande era la considerazione tecnica e fisica che aveva di lui Mourinho. Esonerato lo Special One, il mediano ex PSG evidentemente ha visto la luce in fondo al tunnel e, dopo aver saltato le gare con Verona e Salernitana, domani sarà regolarmente tra i convocati nel match contro il Cagliari, andando a ricomporre un centrocampo al gran completo, visto anche il rientro anticipato dalla Coppa d’Africa di Aouar. 

Le scelte
Davanti a Rui, spazio a Karsdorp, Mancini, Llorente e Angeliño. Cristante e Bove dovrebbero agire ai lati di Paredes, con Pellegrini destinato ad alzarsi accanto a Dybala alle spalle di Lukaku. Con Baldanzi e Renato Sanches pronti a subentrare per dare il loro contributo. La Roma è pronta.