Spinazzola out. A Salerno con Mancini e Cristante
Lesione per l’esterno, che non volerà con la squadra verso Riad e salterà la sfida dell'Arechi
Rientrano in due, ne esce uno. Dentro Cristante e Mancini, bloccati dal giudice sportivo nell’ultimo turno. Fuori Spinazzola, che nella sfida contro il Verona era stato costretto a uscire dopo mezz’ora per un fastidio alla coscia sinistra e resterà ai box anche per la prossima gara a Salerno. Gli esami cui si è sottoposto l’esterno hanno evidenziato una piccola lesione al quadricipite sinistro, che lo terrà a riposo fin da oggi, quando il resto dei suoi compagni partirà (nel primo pomeriggio) alla volta di Riad per disputare l’amichevole con l’Al-Shabab fissata al momento della stipula del contratto con il main sponsor.
Nella prossima settimana le condizioni di Spina saranno nuovamente valutate. Ma per il momento l’abbondanza continua a essere sconosciuta. Nonostante i due giocatori per ruolo. È stato un mantra dell’era mourinhana e con gli stessi fondamenti si è inaugurato il ciclo di De Rossi. Fra squalifiche, lungodegenze, condizioni precarie di forma, giocatori impegnati in Coppa d’Africa e Coppa d’Asia, all’esordio sulla panchina romanista DDR ha potuto contare sull’undici schierato dall’inizio e sui tre subentrati. Stop. O quasi. Dei “big” è rimasto in panchina il solo Celik, poi accanto al neo-tecnico c’erano tutti “bambini”: da Pagano e Pisilli a Joao Costa, Oliveras e Golic, oltre naturalmente ai due portieri di riserva. Qualcosa cambierà nelle prossime settimane, col rientro dei tre giocatori impegnati con le nazionali, a seconda dei rispettivi percorsi nei tornei attualmente in corso.
A Salerno mancherà anche Paredes, destinato alla squalifica dopo il quinto giallo in campionato rimediato sabato scorso. Cristante tornerà dunque al centro della mediana, con Bove e Pellegrini ai suoi fianchi. Bryan rientra a sua volta da uno stop per motivi disciplinari, il primo dopo 28 presenze stagionali consecutive fra campionato e coppe (e soli 45’ fuori dal campo). Stessa trafila recente per Mancini, che pur lavorando poco col gruppo negli ultimi giorni (da tempo convive con la pubalgia e svolge spesso lavoro personalizzato) dovrebbe riprendere posto al centro della difesa, presumibilmente con Llorente. Sarà una trasferta-lampo quella in Arabia, con ritorno già giovedì mattina e clima molto meno impegnativo del previsto (fra i 15 e i 20 gradi di sera). Poi si tornerà a fare sul serio.
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