Dybala punta San Siro
Primi esami confortanti per Paulo, dopo il fastidio alla coscia. Domani altri test e il provino, ma la Joya vuole partire per Milano. Llorente può tornare dal 1’, dubbio Huijsen
Ore di attesa e speranza a Trigoria per le condizioni di Paulo Dybala. L’argentino, alla fine del primo tempo di Lazio-Roma, ha avvertito il “solito” - così l’ha definito Mourinho - fastidio alla coscia sinistra, concordando con lo staff sanitario l’uscita dal campo. Una perdita, sempre citando il tecnico di Setubal, che ha inciso parecchio sull’andamento della gara. C’è una Roma con e una senza Paulo Dybala, proprio per questo al Bernardini si attende con apprensione l’esito degli esami strumentali di domani. I primi test, effettuati ieri, sono stati confortanti, ma per escludere del tutto lesioni bisogna aspettare. Non è comunque da escludere la possibilità che la Joya domani pomeriggio salga insieme ai suoi compagni sull’aereo che porterà la Roma a Milano, dove domenica sera si aprirà il girone di ritorno giallorosso, con la sfida al Milan di Pioli.
L’ultima fatica
Dopo aver visto sfumare il primo obiettivo stagionale con l’eliminazione in Coppa Italia, da San Siro ripartirà la corsa della Roma ad un posto nella prossima Champions League. Al tempo stesso però, con il posticipo del ventesimo turno, si chiuderà il ciclo terribile di scontri diretti, che ha portato la squadra di Mourinho ad affrontare, in ordine Bologna, Fiorentina, Napoli, Juventus e Atalanta prima del Milan, con l’intermezzo di Cremonese e Lazio in coppa.
Il tutto con un’emergenza - tra infortuni e indisponibilità - che ha toccato ogni reparto. Qualora Dybala non dovesse farcela, a Milano la Roma si presenterebbe con gli uomini contati in attacco, vista la certa assenza di Azmoun, che ieri ha lasciato la Capitale per raggiungere il Qatar, dove con il suo Iran giocherà la Coppa d’Asia. Lui, come Ndicka e Aouar - impegnati in Coppa d’Africa - torneranno a metà febbraio. Nessuna novità, al momento, per Renato Sanches, il cui futuro rimane incerto. Torna a sorridere, si fa per dire, in difesa Mourinho. Llorente può partire dal 1’ e con Mancini, Huijsen e Kumbulla, lo Special One non ha più gli uomini contati. A questi va aggiunto l’adattato Kristensen, che potrebbe scalare ancora dietro se Mou non se la sentisse di riproporre il classe 2005 dall’inizio, in una gara così delicata e dopo il fallo da rigore che ha deciso il derby.
Tutte decisioni che Mourinho maturerà nelle prossime ore, a partire dall’allenamento di questa mattina - 10.30. Domani poi rifinitura e partenza. Oltre alle varie situazioni muscolari, José deve fare i conti anche con le diffide, con Kristensen che è diventato il quarto a rischio squalifica, aggiungendosi a Mancini, Cristante e Paredes.
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