Cristante torna in gruppo, Mancini da valutare

Cercando di gestire le forze per iniziare nel miglior modo possibile un ciclo di fuoco. La Roma continua a lavorare a Trigoria in vista della gara col Napoli e nell’allenamento mattutino di ieri è proseguita la gestione dei giocatori “a rischio” e degli infortunati. Bryan Cristante due giorni fa è rimasto a riposo per decisione dello staff di Mourinho nell’intento di conservarne il buono stato fisico. Ieri è tornato in gruppo ed è di imprescindibile importanza tattica, sia a centrocampo sia in difesa in caso di necessità. Rappresenta la prima opzione per l’eventuale linea a tre senza Smalling, Kumbulla (sarà convocato, ma è fermo da Aprile) e Mancini. Il 23 non si è allenato nemmeno ieri, sta cercando di superare la pubalgia: come ha ribadito anche lo stesso Mourinho, il centrale ex Atalanta è alle prese con  una brutta pubalgia e ieri è mancato ancora dal campo d’allenamento. Farà di tutto per esserci comunque contro il Napoli, al momento è in dubbio ma le indicazioni più importanti arriveranno dall’allenamento di rifinitura di oggi e magari anche dalle parole dello Special One in conferenza stampa alle 12.30. 

Le disponibilità dei centrali (certe quelle di Llorente e Ndicka a completare il terzetto arretrato) andranno inevitabilmente a condizionare anche la composizione della mediana, con Paredes che dovrebbe partire necessariamente dal 1’ se non dovesse esserci Cristante e capitan Pellegrini che è ancora in lizza per un posto da seconda punta del 3-5-2, con Azmoun, Belotti ed El Shaarawy come altri candidati. Vicino a uno di questi, ci sarà tassativamente Lukaku, al rientro dopo la squalifica rimediata contro la Fiorentina e dopo il gol segnato allo Sheriff. Contro la Viola era stato espulso anche Zalewski che dovrebbe essere titolare sulla sinistra domani sera all’Olimpico. Ha saltato il Bologna per  una grossa ingenuità da  ammonito nella ripresa della sfida alla Fiorentina dopo una prestazione più che discreta, ripetuta poi in Europa League col primo assist europeo in stagione. Sull’altra fascia il solito ballottaggio tra Kristensen, sfortunato nell’autogol al Dall’Ara, e Karsdorp, che in quella sfida è rimasto in panchina per tutta la gara.