Trigoria

Verso Roma-Fiorentina: riecco il capitano dal primo minuto

Dopo le due panchine a Ginevra e Reggio Emilia, Pellegrini è pronto a tornare domenica contro la Fiorentina. Dubbi sugli esterni per Mou, dietro i soliti

Pellegrini durante un allenamento della Roma

Pellegrini durante un allenamento della Roma (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
07 Dicembre 2023 - 07:00

Una volta tanto, non solo “allenamentini”, come piace definirli a José Mourinho, ma anche vere e proprie sedute di lavoro con il gruppo al completo. Prosegue a Trigoria l’atipica settimana lunga che porterà la Roma, domenica sera, ad affrontare la Fiorentina all’Olimpico - 58.500 le presenze sicure al momento, ma il dato è destinato a salire nelle prossime ore, sforando un’altra volta quota 60mila e raggiungendo l’ennesimo sold out. Dalla sfida agli uomini di Italiano ripartirà la corsa ad un posto in Champions, tentando di mantenere il quarto posto raggiunto e in questo momento condiviso con il Napoli, che domani sarà di scena all’Allianz Stadium contro la Juventus. Un altro turno importante, che sarà soltanto il preludio di un mese e mezzo ricco di impegni e scontri diretti, l’ideale per testare le reali ambizioni romaniste.

Lo Special One può sorridere, visto che mai come in queste settimane la rosa è al completo. Anche nella seduta di ieri mattina, l’unico assente continua ad essere Smalling. Nessun segnale che faccia presagire ad un imminente ritorno in campo. Assenza, quella di Chris, che lascia la difesa in costante emergenza - tre centrali per altrettante maglie -, con la certezza a breve, vista la squalifica di Ndicka in Europa League e la diffida che pende sulla testa di Mancini, di dover rivedere Cristante adattato nel reparto arretrato. Contro la Fiorentina però, a proteggere la porta di Rui Patricio ci saranno i soliti Mancini, Llorente e Ndicka. Dubbi sulle corsie esterne, dove Kristensen e Zalewski insidiano Karsdorp e Spinazzola. Vedremo se le prossime sedute - oggi alle 10.30 squadra di nuovo in campo a Trigoria - indicheranno la via. Solo certezze, invece, in attacco, che si affiderà ancora una volta alla classe infinita di Paulo Dybala - verso la settima dal primo minuto nelle ultime otto - e allo strapotere fisico di Romelu Lukaku.

Qualità al potere
Dopo le due panchine consecutive contro Servette e Sassuolo, Pellegrini è pronto a fare il suo ritorno da titolare e guidare sul campo, con la fascia al braccio, i suoi compagni. Lorenzo vuole chiudere nel migliore dei modi un 2023 che lo ha portato ad essere il primo capitano della storia romanista a disputare due finali europee, nonostante l’enorme ferita lasciata dalla notte di Budapest. Contro la Fiorentina - che domenica diventerà la squadra da lui più affrontata in carriera, con 13 precedenti di cui 7 terminati con una vittoria - completerà la mediana insieme a Paredes e Cristante, cercando di apportare in trequarti, insieme a Dybala, la qualità necessaria per far male alla difesa viola. La nuova Roma di Mou, con più talento, possesso palla e ambizioni da grande.

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