Mourinho sorride: ecco i big
Dopo giorni trascorsi con tre titolari e i “bimbi”, José ritrova i nazionali, a 72 ore dalla sfida al Monza. Llorente recuperato può partire dal 1’, dubbio Smalling
Sosta finita, si riparte. Dopo giorni di “lavoro” con soltanto tre giocatori di prima squadra e una serie infinita di ragazzi a completare il gruppo, José Mourinho oggi ritroverà a Trigoria gran parte dei 15 nazionali che hanno viaggiato in giro per il mondo. A tre giorni dalla sfida al Monza - in programma domenica, ore 12.30 in uno Stadio Olimpico ad un passo dall’ennesimo sold out -, lo Special One accende i motori della sua squadra, in vista di un nuovo ciclo di partite che ci condurrà fino al derby in programma il 12 novembre. In mezzo, altri quattro impegni - il doppio confronto con lo Slavia Praga, la trasferta a San Siro e il match casalingo contro il Lecce di D’Aversa - nei quali la Roma sarà chiamata a dare continuità ai risultati raccolti prima del break - 3 vittorie consecutive contro Frosinone, Servette e Cagliari -, provando ad accorciare la classifica e conquistare il primato nel girone di Europa League.
Per farlo, Mourinho spera di poter contare su una rosa profonda, presente sulla carta dopo il lavoro svolto dalla società in estate, meno nella realtà, contaminata dagli stop fisici - in 6 si sono fermati, con tempistiche e infortuni diversi, oltre ai lungodegenti Abraham e Kumbulla. A proposito dei giocatori da recuperare, nella seduta in programma questa mattina al Fulvio Bernardini si dovrebbe rivedere finalmente anche Diego Llorente, che sta bene e punta ad una maglia da titolare al centro della difesa. Dal punto di vista clinico, anche Renato Sanches ha smaltito il suo problema muscolare, ma da Trigoria c’è cautela sul suo rientro, vista la storia clinica che il portoghese si porta dietro. Rimane, invece, il punto interrogativo su Chris Smalling, alle prese con una tendinite. Il centrale - out dal primo settembre - effettuerà un provino, qualora non dovesse sentire dolore si potrebbe sperare in una convocazione.
Luci a San Siro
Per rivedere Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini, invece, ci vorrà un po’ più di tempo. I recuperi di entrambi, però, procedono al meglio e Mourinho spera di riavere al più presto i suoi due giocatori più tecnici. Senza di loro, ha spiegato lo Special One di recente, la squadra perde tanta qualità in trequarti, aumentando così le difficoltà nel fare arrivare palloni puliti e giocabili a Romelu Lukaku. L’astinenza da fantasisti potrebbe terminare tra una decina di giorni. La Joya, infatti, punta dritto su Inter-Roma del prossimo 29 ottobre. Dopo aver saltato la sfida al Milan, non vuole mancare anche il secondo big match stagionale, ma si dovrà attendere l’esito di nuovi esami previsti all’inizio della prossima settimana. Paulo sta bene e lavora individualmente, ma a dare l’ok definitivoper il suo rientro ci penserà la risonanza, che valuterà anche le condizioni del suo ginocchio, dopo la lesione distrattiva al collaterale mediale rimediata a Cagliari. Se per Dybala l’obiettivo è San Siro, Pellegrini vuole tornare in tempo per il derby. Il capitano è alle prese con la lesione al flessore della coscia destra e spera di rientrare nei convocati per Slavia Praga-Roma, a tre giorni dalla stracittadina.
Fischia Ayroldi, VAR Di Martino
Nel frattempo ieri l’AIA ha annunciato che a dirigere l’incontro tra Roma e Monza sarà il Ayroldi: due vittorie, un pareggio e una sconfitta con il fischietto di Molfetta. Rossi e Ricci saranno gli assistenti, con Giua quarto uomo. Esordio per Di Martino che sarà al VAR, aiutato al monitor dal collega Gariglio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA