Verso Roma-Monza: Smalling riaccende una cauta speranza

Quarantacinque giorni di assenza pesano sempre, per ogni elemento della rosa. Se il calciatore in questione risponde al nome di Chris Smalling, il peso non può che essere massimo. Eppure dopo un mese e mezzo di lontananza dal campo l’inglese comincia a intravedere la luce. L’infortunio che lo ha fermato dalla sfida casalinga al Milan (1° settembre scorso) è di quelli fastidiosi: infiammazione tendinea fra quadricipite femorale e piatto tibiale. Tradotto per i meno avvezzi al linguaggio medico: anche quando si è clinicamente guariti, come già da qualche tempo nel caso del numero 6 giallorosso, finché si avverte dolore c’è ben poco da fare. Zero previsioni di recupero, soltanto un monitoraggio alla giornata, in attesa che la parte interessata si sfiammi. Adesso però si dovrebbe essere finalmente arrivati al momento che tutti aspettavano: intorno a Smalling filtra un cauto ottimismo che induce a considerare il peggio ormai alle spalle.

Certo, la settimana che comincia oggi con la ripresa degli allenamenti dopo i tre giorni di riposo concessi da Mourinho sarà fondamentale per verificare sul campo i progressi fisici, ma se il dolore fosse definitivamente alle spalle il centrale potrebbe rientrare nella lista dei convocati. Lo Special One aveva già pensato di rimetterlo dentro per la trasferta di Cagliari, ma il provino di quella settimana aveva fornito esito negativo. Adesso verrà fatto un nuovo tentativo, sia pure con tutte le cautele del caso.

Accortezza che presumibilmente verrà utilizzata anche nei confronti degli altri due degenti di medio corso, Llorente e Sanches. Il portoghese soprattutto ha un “curriculum muscolare” che non autorizza forzature, ma i problemi che finora ne hanno centellinato le presenze con la maglia della Roma dovrebbero essere alle spalle. Anche il difensore sta meglio e può mirare al rientro in campo fin dal prossimo impegno, quello contro il Monza in programma domenica 22 all’Olimpico. La settimana che porta al match coi lombardi inizierà ancora a ranghi ridotti, in attesa dei residui impegni dei nazionali: la maggior parte sono attesi a Trigoria fra domani e mercoledì, mentre toccherà a Paredes chiudere la girandola di ritorni nella Capitale, fra il 19 e il 20. L’argentino potrebbe ritrovare Cristante come compagno di reparto già dalla prossima partita, se almeno uno fra Smalling e Llorente riuscirà a dare garanzie per essere schierato fin dal primo minuto, in modo da riformare un terzetto di difensori di ruolo. Non poco, al momento.