Obiettivo recuperi: Mou svuota l'infermeria
Nel gruppo tornato al lavoro, presenti quattro “big” e diversi ragazzi della Primavera. Mou punta a riavere almeno Llorente e Sanches alla ripresa del campionato. Incognita Smalling
A ranghi ridottissimi la Roma ha ripreso ieri mattina ad allenarsi, dopo i due giorni di riposo concessi da Mourinho ai (pochi) giocatori risparmiati da infortuni e nazionali. In quattordici sono quelli convocati dalle rispettive selezioni, Under comprese, mentre l’infermeria resta ancora affollata dopo i recenti stop di Pellegrini e Dybala, che vanno ad aggiungersi ai degenti di lungo e medio corso Abraham, Kumbulla, Smalling, Llorente e Sanches. Tolti gli indisponibili di varia natura, alla fine la conta è risultata fin troppo facile: a disposizione sono rimasti Belotti, El Shaarawy, Karsdorp e Spinazzola, oltre ai due portieri Boer e Svilar. Fisiologico a questo punto l’inserimento di buona parte della Primavera (fra loro chi ha già respirato l’aria della prima squadra, eccetto Pisilli e Pagano impegnati con l’Italia Under 20, ma anche volti inediti, come quello del giovane talento spagnolo Julen Guerrero, arrivato in estate) per raggiungere il “minimo sindacale” per un allenamento di gruppo.
Non si è ancora visto Diego Llorente, che fra gli infortunati in via di guarigione sembra essere quello con le maggiori chances di rientrare nella lista dei convocati fin dalla partita in programma alla ripresa del campionato, domenica 22 contro il Monza. L’eventuale ritorno dello spagnolo ridisegnerebbe la linea arretrata con tre centrali di ruolo, permettendo a Mourinho di ricollocare Cristante nel suo naturale ruolo di centrocampista. Differente la valutazione su Smalling: l’inglese è out dalla gara contro il Milan di un mese e mezzo fa circa, ma l’infiammazione tendinea non permette previsioni finché non passa il dolore. L’obiettivo (dichiarato) dello Special One era riaverlo in panchina per la sfida di Cagliari, ma i tentativi di riavere Chris abile e arruolato prima della sosta sono andati a vuoto. I dieci giorni che mancano alla prossima partita autorizzano speranze ma non certezze, proprio per la natura dell’infortunio.
Ad avere maggiori possibilità di recupero è Renato Sanches, che sembra aver quasi completamente smaltito i postumi dell’ennesima noia muscolare. La sua «storia clinica» - per dirla con Mou - impone massima cautela, ma il mediano portoghese è fortemente indiziato per tornare almeno a respirare dalla panchina l’aria dell’impegno agonistico vero e proprio. Con Cristante “liberato” dal ritorno di almeno un difensore, anche il reparto nevralgico può guadagnare ulteriori alternative. Ci sarà invece da attendere più tempo per Pellegrini e Dybala. Gli ultimi due infortunati in ordine temporale (nella scorsa settimana, rispettivamente contro Servette e Cagliari) ne avranno per circa un mese, se tutto andrà come previsto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA