Verso Genoa-Roma: Pellegrini sì, Smalling nì

Senza sosta. Alle 10.30 José Mourinho, che anche ieri ha lavorato con il suo staff studiando Torino-Roma nel giorno libero concesso ai suoi calciatori, ritrova il gruppo a Trigoria, per cominciare a preparare la sfida di giovedì sera a Marassi, contro il Genoa di Alberto Gilardino. Terza trasferta nel giro di una settimana, dopo quella vittoriosa ai confini - e forse, almeno concettualmente, anche oltre - dell’Europa in casa dello Sheriff e il viaggio in Piemonte terminato con un punto raccolto sul campo dei granata di Juric. Quella di dopodomani sarà la quarta gara del tour de force che caratterizza il calendario romanista da sosta a sosta, con altri tre impegni - Frosinone e Servette in casa, prima di chiudere in Sardegna contro il Cagliari - in programma. Dopo la falsa partenza, con un solo punto raccolto in tre partite, al rientro dal break per le nazionali lo Special One e i suoi hanno raccolto tre risultati utili consecutivi, ma il segno X maturato a Torino dopo il vantaggio di Lukaku ha lasciato l’amaro in bocca e una classifica - bugiarda per Mou - ancora troppo deficitaria.

Proprio per questo, già da Genoa-Roma, l’obiettivo è tornare alla vittoria, provando così ad aprire un altro mini ciclo positivo che possa limare la distanza dalle altre. Per farlo però il tecnico dovrà vestire anche le vesti di gestore, con la stanchezza che, dopo i 95 minuti intensi contro il Toro, potrebbe cominciare a farsi sentire sulle gambe dei giocatori. La speranza dunque è quella di ritrovare - a regime completo - alcuni degli interpreti che ultimamente sono mancati, potendo così effettuare le rotazioni necessarie a mantenere alta la forma e lontani gli infortuni. In questo senso, l’incognita più grande verso Genova è rappresentata da Smalling. Mourinho, nel postpartita di Torino-Roma, si è detto “non ottimista” del recupero dell’inglese. A dare il responso definitivo ci penseranno le prossime due sedute, prima della partenza per la Liguria fissata domani. Ci sarà sicuramente Pellegrini che, dopo la panchina dell’altroieri, cerca spazio dal primo minuto. Chance per Bove, che potrebbe far riposare uno tra Cristante e Paredes, mentre non sono da escludere rotazioni in avanti, con un Dybala da gestire e reduce da 95 minuti.

Il tabù col fischietto
Sarà Orsato a dirigere Genoa-Roma. Con l’arbitro di Schio i giallorossi non vincono da tre anni: 5 sconfitte e 2 pareggi negli ultimi sette incroci. Al Var ci sarà Mazzoleni - 36esima volta al monitor per lui con la Roma in campo -, già varista nella gara vinta, 7 a 0, contro l’Empoli. Con i due insieme la Roma non ha mai vinto: due pareggi - a Bologna e a Genova, sponda blucerchiata - e due derby persi.