Verso il derby: Pellegrini da gestire e tutti in fiducia

Non si può parlare di imbarazzo della scelta per un tecnico che dovrà rinunciare ai due acquisti più importanti dell’estate, Wijnaldum e Dybala, e a un nazionale italiano come Spinazzola, ma la gara di ieri sera contro il Ludogorests ha confermato in pieno le belle notizie arrivate lunedì dal Bentegodi, facendo capire che per il derby sulla trequarti Mourinho avrà parecchie opzioni. A condizione, ovviamente, che non abbia problemi Lorenzo Pellegrini, che a un certo punto, nel corso della ripresa, ha fatto una smorfia e si è fermato di colpo per un fastidio muscolare. Nulla di grave, almeno in apparenza, tenendo conto che il capitano giallorosso ha regolarmente finito la partita: il quinto cambio, Bove per Volpato, non era stato ancora effettuato, e Mourinho, se avesse voluto, avrebbe potuto toglierlo.

Già da qualche partita Pellegrini convive con un fastidio al flessore, che ormai riesce a gestire: facile che alla ripresa faccia differenziato, ma non è in dubbio per il derby di domenica. Pur sapendo che sulla trequarti ora le opzioni ci sono: Volpato, dopo aver regalato alla Roma la vittoria a Verona, ha giocato un gran secondo tempo ieri (lodato anche da Mourinho in conferenza), contribuendo parecchio al cambio di marcia dopo un primo tempo grigio, e la sostituzione a 10’ dalla fine è dovuta all’ammonizione presa, in una partita che tendeva a incattivirsi. E Zaniolo, dopo il gol, non troppo difficile, segnato ai gialloblù, ne ha fatto uno da cineteca ieri, rubando palla a centrocampo, passando in mezzo a tre avversari prima di spingere in rete: il tutto dopo aver procurato due rigori. Domenica ripartirà dall’inizio, gli lascerà il posto quello che ha sostituito all’intervallo, ovvero Belotti, con Mancini, ieri squalificato, che riprenderà il suo posto.