Roma-Shakthar: Pellegrini ci sarà, riposo per Zalewski

Preoccupazione vera e propria per le condizioni di Lorenzo Pellegrini non ce n’è mai stata. Nemmeno quando nel corso dell’amichevole con il Tottenham disputata in Israele uno scontro ha generato una scena semipulp: la tempia del Capitano rigata di sangue mentre veniva soccorso dallo staff medico con tanto di ghiaccio sulla testa. Ma il risultato è stato meno grave della premessa. Quattro punti di sutura sulla zona frontale appena superiore al sopracciglio destro, un vistoso cerotto e già ieri pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti, Lorenzo era regolarmente in campo. Così come a questo punto è molto probabile che sia presente anche nel test in programma domenica prossima all’Olimpico contro lo Shakthar, quando la squadra si presenterà davanti al proprio pubblico per l’ultimo appuntamento prima degli impegni ufficiali, che prenderanno il via una settimana più tardi con l’esordio in campionato a Salerno. In linea con le abitudini della scorsa stagione, il numero 7 ha svolto lavoro di scarico in palestra assieme agli altri compagni che hanno affrontato (e battuto) sabato scorso la squadra allenata da Conte ad Haifa, per poi unirsi al resto del gruppo in campo din dalle prime battute della seduta.

Non c’era invece Zalewski, l’altro giocatore uscito acciaccato dalla gara con gli Spurs. Il giovane polacco lamenta una leggera distorsione alla caviglia, che sarà monitorata giorno per giorno, ma direttamente a Trigoria: per il momento non sono previsti esami strumentali più approfonditi. Il che vuol dire che anche in questo caso le condizioni non destano particolare allarmismo. Già ieri il ragazzo cresciuto a Tivoli si sentiva meglio, ma se domenica prossima fosse tenuto a riposo in via precauzionale non ci sarebbe da stupirsi troppo. E fra chi tornerà in gruppo gradualmente nel corso della settimana figura anche Veretout, cui è stata risparmiata l’ultima trasferta per un fastidio all’adduttore. Discorso a parte meritano invece Calafiori e Kluivert, che a partire da ieri si allenano con i fuori rosa, sintomo tangibile di una scelta già chiara dal ritiro portoghese: nessuno dei due rientra più nei piani tecnici e si attendono per entrambi sviluppi dal mercato.

Intanto si chiude il capitolo sanzioni per i festeggiamenti - sui pullman scoperti per le vie del centro della Capitale - successivi alla vittoria della Conference League: a Zaniolo e al club (per responsabilità oggettiva) sono state comminate rispettivamente ammende di quattromila euro. Somme che saranno devolute all’Accademia Calcio Integrato, "a seguito dell’accordo di patteggiamento raggiunto dalle parti", come spiega la nota diramata dalla Figc.