Verso Juventus-Roma: Abraham ci prova
Ieri l’inglese ha fatto solamente terapia, ma c’è un cauto ottimismo. In alternativa pronto Shomurodov. Viña ultimo a rientrare dei nazionali: c’è Calafiori
Dalle assurde, sconfortanti e infondate voci di tre giorni fa, al cauto ottimismo di ieri: Tammy Abraham potrebbe essere della partita domani sera, allo Juventus Stadium. Non è detto, non è facile, non è escluso che alla fine si decida di non rischiare, ma un cauto ottimismo si respirava ieri, dalle parti di Trigoria. Giustificato anche da quello che il diretto interessato ha detto ai tifosi, uscendo dal centro sportivo: in un video (pubblicato da laroma24.it) gli viene chiesto di domenica, e lui risponde «hopefully», letteralmente «auspicabilmente», «speriamo di sì». Ieri il centravanti non si è allenato in gruppo ma ha fatto solamente terapia, laser e tecar, per ridurre ulteriormente il gonfiore alla caviglia, dopo la brutta botta rimediata martedì con la sua nazionale, contro l'Ungheria, quando entrò al 76' e dovette uscire al 90'. Oggi il provino decisivo, nella seduta di rifinitura, in ogni caso si tiene pronto Shomurodov, che quest'anno ha giocato dall'inizio tre gare di Conference e una sola in campionato, quella persa a Verona: quel giorno partiva largo a sinistra, al posto di Mkhitaryan, al centro dell'attacco ha sempre fatto vedere cose buone (anche se l'unico gol è arrivato all'esordio, a Trebisonda). Oltre ad Abraham non hanno lavorato con il gruppo Smalling e Spinazzola: il laterale sinistro è fermo dall'Europeo, che oggi festeggerà partecipando, insieme al presidente federale Gravina, all'evento "Omaggio allo sport tricolore", alle 12 in Senato.
Aspettando Viña
Gli altri erano tutti in gruppo, a parte Viña, che nella notte tra giovedì e venerdì ha giocato il primo tempo della gara di qualificazione a Qatar 2022 contro il Brasile (che ha vinto 4-1: Neymar, 2 Raphinha e Gabigol, inutile il gol di Suarez). Contro il Sassuolo, dopo l'altra sosta delle nazionali, Mourinho lo mise in campo lo stesso, pur ritrovandolo solo all'ultimo minuto, ma si giocava in casa, qui c'è di mezzo un altro spostamento. E soprattutto, nel frattempo Calafiori ha giocato 6 volte, di cui 4 dal primo minuto, e fatto vedere cose molto buone, tra cui 2 assist vincenti: il 19enne terzino sinistro (che ieri, insieme a Bryan Cristante, era ospite dell'università Luiss Guido Carli, che li ha nominati Top Athletes Luiss) quasi certamente partirà titolare, nello stadio dove aveva esordito in prima squadra, il primo agosto 2020. Per il resto, spazio a quelli che hanno giocato di più: Rui Patricio tra i pali, Karsdorp a destra, Mancini al centro con Ibañez (che sostituisce Smalling), Cristante e Veretout in mediana, sulla trequarti i soliti tre, in attesa di capire chi sarà il centravanti. Intanto la Roma ha rinnovato l'accordo con Tombolini, che sarà Fashion Partner, fornendo gli abiti per il terzo anno di fila.
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