Spina nel cuore
Gli accertamenti svolti ieri al Sant’Andrea hanno confermato ciò che si sospettava: è rottura del tendine d'Achille. L’esterno rincuorato da Pinto e Mourinho
Leonardo Spinazzola ha riportato la rottura sottocutanea del tendine d'Achille sinistro. Ieri pomeriggio gli accertamenti effettuati dall'esterno giallorosso presso l'ospedale Sant'Andrea di Roma, hanno purtroppo confermato le paure che si erano materializzate nei momenti immediatamente successivi all'infortunio avvenuto al 76' di Belgio-Italia.
Il supporto di Cristante
Bryan Cristante, da due stagioni compagno di Spinazzola nella Roma, si è chinato subito sul compagno sdraiato a terra in lacrime, consolandolo e tenendogli costantemente la mano sulla testa in attesa dell'intervento dei sanitari che poi lo hanno portato via in barella. Tra i due calciatori c'è un rapporto di vera amicizia maturato negli anni trascorsi come compagni di squadra nei club, ma soprattutto Cristante sa bene quanto siano duri gli infortuni che coinvolgono i tendini: nell'ottobre del 2019 il centrocampista subì il distaccamento di quello dell'adduttore, che lo costrinse a rimanere fermo fino a metà gennaio. Per Spinazzola il recupero sarà invece più lungo.
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Il saluto a Coverciano
Ieri Spinazzola ha anche lasciato il ritiro della Nazionale, come testimoniato da un emozionante video pubblicato dal profilo ufficiale dell'Italia: il romanista, con le stampelle, è stato salutato dagli applausi, e dal coro «olè olè olè olè Spina Spina», dei compagni di squadra e di tutti i presenti, riuniti a tavola, che poi si sono alzati per abbracciarlo uno ad uno. Spinazzola ha trovato anche il tempo e il modo di scherzare: «Non mi baciate la fronte che sono sudato», ha detto suscitando le risate dei compagni. Infine, l'abbraccio con il ct Mancini, con cui si è scambiato anche un cenno di assenso, e il saluto con la stampella alzata a tutto il gruppo. «Purtroppo sappiamo tutti come è andata - ha scritto ieri mattina Spinazzola sul proprio profilo Instagram - ma il nostro sogno azzurro continua e con questo grande gruppo nulla è impossibile... Io vi posso solo dire che tornerò presto! Ne sono sicuro!».
Le reazioni
Tante e diverse le dimostrazioni di affetto per Spinazzola dal mondo del calcio e non solo. Miriam Sette, moglie del giallorosso, ha scritto un lungo messaggio su Instagram: «Ora ti aspetta un'altra battaglia, ma ci sei già passato, sei forte, la supererai a teta alta con cuore e grinta. E presto sarai di nuovo in campo a gioire con i tuoi compagni». A margine della conferenza stampa per le nuove nomine dell'Aia, ha parlato del terzino romanista anche Gravina, presidente Figc: «Rientrare nello spogliatoio dopo una partita così importante e trovarlo in silenzio come se avesse perso è uno dei momenti più belli che ricorderò nella mia carriera da sportivo. Mi è dispiaciuto tantissimo perché stava dando tanto a questa squadra. Gli faccio un grandissimo in bocca al lupo per un rientro veloce, perché non solo è un grande professionista, ma ha anche dimostrato grandissime qualità umane». Vicinanza mostrata anche dal Napoli, dai compagni della Roma (Calafiori, Dzeko, Karsdorp, Mancini, Ibanez e Calafiori tra i "repostati" dal calciatore, oltre agli ex Toni e Perrotta.
Ieri Spinazzola ha ricevuto anche il conforto del general manager Tiago Pinto e del neo tecnico José Mourinho, che sta trascorrendo la sua quarantena "light" a Trigoria dopo lo sbarco a Roma avvenuto venerdì.
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