I Friedkin a Roma per lo stadio

Dan e Ryan presenti nella Capitale per essere aggiornati sullo stato dell'arte. La costruzione del nuovo impianto rimane centrale per le ambizioni di crescita del club

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Andrea De Angelis
18 Settembre 2024 - 07:00

L’ultima volta che abbiamo avvistato un membro della famiglia Friedkin dalle parti della Città Eterna lo abbiamo poi anche sentito parlare. Era il 24 luglio scorso, quando tutta la tifoseria giallorossa era in trepida attesa dell’arrivo di Matias Soulé (che poi si sarebbe materializzato pochi giorni dopo), ed un po’ a sorpresa la Roma decise di svelare i contorni della casa che tutti sperano di veder realizzata quanto prima. In Campidoglio andò in scena un incontro tra una delegazione della società (composta dalla CEO Lina Souloukou e dal vice presidente Ryan Friedkin) e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che si concluse con le indiscrezioni sfuggite al Primo Cittadino (che parlò di un investimento da un miliardo di euro) e finalmente con la voce di un membro della famiglia proprietaria della Roma. 

E di stadio continuano ad occuparsi i texani in questo nuovo viaggio nella Capitale. E non perché il resto non conti (nell’incontro andato in scena in questi giorni tra le varie mura di Trigoria si è parlato non solo di questo, ma anche di molto altro), ma perché lo stadio resta centrale per le ambizioni di crescita della Roma. La proprietà ha voluto essere aggiornata sullo stato dell’arte, alla luce anche degli ultimi positivi sviluppi giudiziari, con la decisione del Consiglio di Stato di rigettare l’ennesimo ricorso presentato da alcuni residenti di Pietralata. 

Ad oggi non ci sono grandi novità sostanziali, o almeno tali da poter essere raccontate fuori dalle mura di Trigoria, e ci si ferma alle parole rilasciate un paio di giorni fa dall’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia: «C’è stata una riunione prima dell’estate – ha detto l’Assessore riferendosi proprio all’incontro tenutosi lo scorso luglio – in cui la Roma si era impegnata da settembre a riprendere tutte le indagini e tutti i progetti: già ci sono stati i primi incontri e stanno seguendo i tavoli tecnici e noi ci aspettiamo che questo lavoro produca i suoi effetti, sperando entro fine anno». 

Una speranza che il club vorrebbe rendere concreta, anche e soprattutto per non perdere di vista quell’obiettivo ambizioso di inaugurare l’impianto nell’anno del centenario. Il 2027 è vicino e c’è la si vuole completare la realizzazione dello stadio per quella data. Gli scavi utili alle indagini geognostiche ed archeologiche sono fermi da un paio di mesi, ed il tempo di questi giorni non è di aiuto affinché riprendano. Il lavoro però non si è fermato e andrà avanti. E su questo Dan e Ryan Friedkin avrebbero avuto le più ampie rassicurazioni. Ora non resta che continuare a lavorare con convinzione verso quella che sarà la prossima casa giallorossa.

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