Veloccia: "Stadio? Ora si fa sul serio"
L’Assessore all’Urbanistica: «La palla è passata alla Roma. I conti devono quadrare per tutti, ho fiducia»
A distanza di una settimana dall’approvazione in Assemblea Capitolina della Delibera di Pubblico Interesse sullo stadio della Roma, siamo tornati a parlare dell’impianto con chi ha seguito il progetto in prima persona e ha permesso questo significato passo, l’Assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia. Lo abbiamo fatto ospitandolo ieri pomeriggio nel salotto di Secondo Tempo sulle frequenze di Radio Romanista. E l’assessore non ha fatto altro che confermare le buone sensazioni avute in questi giorni. Innanzitutto rivelando la soddisfazione della Roma per quanto fatto in Campidoglio, anche perché «ora si entra in campo sul serio e si deve entrare nella sfida del compimento dell’opera pubblica». Una sfida che spetta proprio alla Roma che deve presentare il progetto definitivo. «Sì, tocca alla Roma - ha ribadito Veloccia - e sono fiducioso che possa esporlo nei prossimi mesi, ora si fa la partita. Il progetto è l’ultimo elaborato da consegnare e deve essere di grande dettaglio, serve qualche mese e speriamo che entro quest’anno si possa avviare la seconda fase». Ed il progetto dovrà tenere conto delle specifiche previste dalla delibera. «Un testo importante - ha ancora detto Veloccia -. È stata aggiornata in questi mesi di discussioni in Assemblea Capitolina con un risultato importante, cioè con 32 voti favorevoli - soltanto tre astenuti - e quindi una larghissima maggioranza. Sono state specificate alcune condizioni per fare lo stadio e per farlo bene ed è stato trattato il tema dei trasporti. Sono accorgimenti importanti che i consiglieri hanno voluto rimarcare e sono stati fatti tantissimi approfondimenti anche sul territorio». Senza però prendere per il collo il privato che investe. Timore che invece sembrava lecito durante il dibattito pubblico. Non sarà così. «Abbiamo detto alla Roma che ciò che è funzionale allo stadio deve farlo la Roma», ha intanto precisato l’assessore, che però ha aggiunto: «La città deve fare investimenti sulle infrastrutture e la Roma può contribuire. I conti devono tornare per tutti, altrimenti non si fanno gli investimenti». Dovremo però ancora attendere per vedere il disegno dello stadio. Come sta attendendo ancora anche Veloccia. «L’unica cosa sicura - ha scherzato l’Assessore - è che non l’ho visto io. Appena lo vedrò vi dirò, ma è qualcosa di stupendo, come ha detto il sindaco». Sul buon esito dell’iter però Veloccia è pronto a scommettere: «L’investimento privato è grande dobbiamo essere convinti che le criticità si possano risolvere. Non dobbiamo essere pessimisti».
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