Stadio della Roma, iniziato l’iter per il pubblico interesse

Commissioni Urbanistica e Sport all’opera. L'assessore Veloccia: «A metà marzo assemblea al voto». Il CEO Berardi: «Al lavoro anche per la città»

Il progetto del nuovo stadio della Roma a Pietralata

Il progetto del nuovo stadio della Roma a Pietralata

PUBBLICATO DA Andrea De Angelis
22 Febbraio 2023 - 09:40

Primo appuntamento ieri per l’iter che porterà al voto dell’Assemblea Capitolina per il pubblico interesse sul nuovo stadio della Roma. A fare da cornice un’aula virtuale, che ha visto la presenza dei consiglieri delle Commissioni Sport e Urbanistica del Comune di Roma, dell’Assessore all’Urbanistica del Comune Maurizio Veloccia, di quello allo Sport Alessandro Onorato (che però non ha preso la parola), di rappresentanti del IV Municipio, e soprattutto di quelli della Roma. 

Un passaggio, quello di ieri, che è servito solo a iniziare la discussione e che in realtà non ha fornito particolari elementi di novità rispetto al progetto preliminare pubblico e disponibile sul sito del Comune. Il lavoro delle Commissioni dovrà necessariamente proseguire con altre audizioni, ed in tal senso va ricordato come oggi sia previsto un sopralluogo sull’area dove dovrebbe sorgere lo stadio proprio da parte dei consiglieri delle due Commissioni riunite ieri. 

E tornando proprio ai lavori della mattina, vanno però sottolineati alcuni passaggi, che seppur non nuovi, sono da considerare importanti. Cominciando dalle parole del Ceo della Roma Pietro Berardi, che è intervenuto in conclusione dei lavori. «Prendiamo il progetto con la massima serietà – ha spiegato Berardi, dopo aver ringraziato i presenti - Passiamo più tempo in questa stanza che nelle nostre case, stiamo lavorando alacremente ad ogni piccolo dettaglio. C’è la massima collaborazione con l’Assessore Veloccia e tutto il suo staff. Per cui siamo pronti a rispondere a ogni domanda in maniera costruttiva e collaborativa per realizzare questo progetto, che è importante per noi ma anche per tutta la città di Roma. Da parte nostra c’è il massimo impegno a fare le cose al meglio possibile insieme alla vostra collaborazione». 

Insomma la Roma ha voluto ribadire il proprio impegno non solo per la realizzazione dello stadio (e ci mancherebbe, potrebbe dire qualcuno), ma anche nei confronti della città. Fatto quest’ultimo confermato dalla decisione di costruire un accesso privilegiato ed esclusivo per l’Ospedale Pertini, che quindi in qualche modo possa evitare pericolose congestioni verso il pronto soccorso. Un modo per rispondere a una delle criticità emerse (oltre al traffico verso l’ospedale, sono state evidenziati dubbi sulla mobilità e viabilità in generale, e sulla proprietà delle aree scelte) e su cui la Roma, per bocca del General Counsel Lorenzo Vitali, ha garantito risposte adeguate nei tempi previsti dalla legge.

I lavori proseguiranno nei prossimi giorni, e sui tempi si è sbilanciato l’Assessore Veloccia. «Il voto dell’Assemblea Capitolina sulla delibera di pubblico interesse credo possa esserci verso la metà di marzo, dopo le audizioni – ha detto - In conferenza dei servizi non sono emersi elementi insuperabili, ma soltanto alcune criticità che necessiteranno di un approfondimento e di soluzioni».

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