Stadio della Roma, pubblico interesse: delibera in arrivo a febbraio

Dopo la chiusura della Conferenza Preliminare, il prossimo, delicatissimo, passo è quello per la Delibera di Pubblico Interesse, che potrebbe arrivare a febbraio

Il progetto del nuovo stadio della Roma a Pietralata

Il progetto del nuovo stadio della Roma a Pietralata

PUBBLICATO DA Andrea De Angelis
24 Gennaio 2023 - 09:48

Sul fronte Stadio della Roma per ora tutto procede come ampiamente previsto. Dopo la chiusura della Conferenza Preliminare, il prossimo, delicatissimo, passo è quello per la Delibera di Pubblico Interesse. Un documento che deve essere votato dall’Assemblea di Roma Capitale, e che nelle intenzioni del Comune sarebbe dovuto arrivare a dama entro la prossima primavera. Ieri però l’Assessore all’Urbanistica di Roma, Maurizio Veloccia, ha voluto alzare l’asticella e darsi un obiettivo ancora più ambizioso. «Siamo in una fase di elaborazione della delibera - ha detto l’assessore a New Sound Level - e si sta realizzando la delibera da parte degli uffici, che credo sarà pronta nei primi giorni di febbraio. Un percorso molto lungo, ma sono molto soddisfatto. Il mese di febbraio dovrà essere quello in cui questo percorso comincia per poi completarsi, io credo e spero». Delibera quindi anticipata di un paio di mesi rispetto a quanto invece annunciato in precedenti occasioni (compresa un’intervista al nostro giornale). Fatto che ovviamente non può che far piacere alla Roma, che vorrebbe inaugurare l’impianto nel 2027, per il proprio centenario. «Ad oggi non ci sono degli elementi che inducono a pensare che possano esserci dei rallentamenti - ha aggiunto in proposito Veloccia -. Ci sono tante cose da approfondire, ma questo è abbastanza fisiologico in un contesto di studio di fattibilità. Sarà il progetto definitivo a dover risolvere le questioni sollevate, ma da questo punto di vista noi dobbiamo avere fiducia. Io credo che se riusciremo ad affrontarle bene e a mantenere questo passo non dovrebbero esserci dei ritardi, almeno al momento». «Ora - ha concluso Veloccia - aspettiamo che ci sia la dichiarazione di pubblico interesse da parte dell’Assemblea»

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONSIGLIATI