Governo e Comune vogliono il nuovo stadio della Roma a Pietralata
Le parole di Abodi vanno nella direzione auspicata dal Campidoglio, che la scorsa settimana ha iniziato l’iter della prima Conferenza dei Servizi, quella preliminare
Con gli occhi dell’Italia puntati sull’Aula di Montecitorio per il discorso con cui ieri Giorgia Meloni ha ottenuto il primo voto di fiducia (il secondo ci sarà oggi in Senato), quelli dei tifosi della Roma erano rivolti al Transatlantico, il grande salone progettato dall’architetto Ernesto Basile, dove si consumano gli atti non ufficiali della Camera. E proprio nei corridoi limitrofi al Transatlantico il neo Ministro dello Sport Andrea Abodi si è intrattenuto con i giornalisti presenti, parlando anche del nuovo stadio di Pietralata. "Lo Stadio della Roma si deve fare - ha detto il Ministro - succederà, perché sono convinto che gli Europei del 2032 ce li affideranno se dimostreremo di avere un progetto valido, se avremo un dossier valido e non un libro dei sogni. E abbiamo pochi mesi per mettere in campo un progetto che dimostri affidabilità". Parole che non lasciano spazio a possibili interpretazioni e che hanno chiarito quale sia la posizione del nuovo Governo nei confronti del progetto giallorosso. Abodi del resto non è nuovo e insensibile alle sorti della nuova casa della Roma. In passato, come Presidente dell’Istituto per il credito sportivo si spese e non poco a favore del progetto per Tor di Valle, che era anche disposto a finanziare parzialmente. Ora come Ministro può far valere il proprio peso in seno di Conferenza dei Servizi Decisoria, quella che arriverà si spera il prossimo anno, e che sarà coordinata dalla Regione. Il consenso del Governo è un’ottima notizia per la Roma, che già vanta l’approvazione politica del Comune, e che nell’occasione mette quindi insieme due compagini di colore diverso. Le parole di Abodi vanno nella direzione auspicata proprio dal Campidoglio, che la scorsa settimana ha iniziato finalmente l’iter della prima Conferenza dei Servizi, quella preliminare. Le commissioni Sport e quella Urbanistica hanno infatti audito, nell’ambito dell’esame del progetto presentato dalla Roma, l’Assessore all’Urbanistica, Maurizio Veloccia. Tutto secondo copione, senza sorprese sgradite, né colpi dell’opposizione. Fatto questo già nuovo rispetto al recente passato.
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