Stadio della Roma, Calenda: "A brevissimo presenterò la mia proposta"
Il candidato sindaco: "Perché negli altri posti ci mettono quattro anni e noi siamo ancora all’anno zero? È una cosa indegna"
Carlo Calenda torna a parlare dello stadio della Roma ai microfoni di Nsl Radio.
"Io della mia proposta per lo Stadio della Roma non dico nulla però la presenterò a brevissimo, è una cosa molto dettagliata ma talmente dettagliata che l'abbiamo fatta fare con tutti i crismi dagli architetti. Nel punto individuato ci si può arrivare con tutti i mezzi contemplati dall'Universo mondo anche quelli pubblici".
La prossima settimana dovrebbe arrivare in aula Giulio Cesare l'annullamento del pubblico interesse per lo stadio di Tor di Valle, Eurnova minaccia una causa miliardaria nei confronti del Comune con il conseguente accantonamento di cifre importanti, si parla 100-200 milioni all'anno, nel bilancio di Roma per un eventuale risarcimento. Che ne pensa?
"Mi sembra del tutto implausibile questo accantonamento, voglio vedere le carte che non ho e il parere dell'Avvocatura dello Stato. A me sembra del tutto implausibile, anzi, penso che vada fatta la delibera in questo senso, in modo che si possa ricominciare a ragionare sullo stadio della Roma perché sennò siamo fermi dal 2011. Non se ne può più è una cosa indegna. Perché negli altri posti ci mettono quattro anni e noi siamo ancora all'anno zero? Perché sono dei casinari incapaci che non hanno lavorato mai un giorno in vita loro".
Maurizio Costanzo ha fatto una sorta di endorsement per la Sindaca. Che ne pensa?
"Fa il consulente della Raggi gratuitamente e quindi sarebbe strano che facesse il contrario, che avrebbe dovuto dire? Non votate quella per cui lavoro? Io penso che la Roma non credo possa essere particolarmente soddisfatta dell'operato della Raggi".
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