Roma Primavera, assenze e caldo: con la Spal finisce 0-0
Quinto pareggio di fila per la squadra di Alberto De Rossi, l'ottavo nelle ultime undici. Podgoreanu il migliore, poche occasioni. Se la Juventus vince siamo quarti
Continua anche con la Spal la serie di pareggi della Roma Primavera: lo 0-0 di ieri arriva dopo un 2-2 e tre 1-1 di fila, nelle ultime 11 partite ben 8 sono rimaste senza vincitori. De Rossi non ha Darboe e Zalewski, precettati dalla prima squadra, insieme a Bove: sono tutti e tre in tribuna, a veder giocare i compagni, con gli infortunati. Che sono Providence e Morichelli, che difficilmente si rivedranno quest'anno, e Vicario, dopo il problema muscolare accusato una settimana fa a Vinovo. In assenza di Morichelli sarebbe tornato titolare, come a inizio stagione: per non schierare un centrale dell'Under 18 – in panchina ci sono Evangelisti e Giorcelli – De Rossi conferma la difesa a 4, con Ndiayè e Feratovic centrali, Tomassini e Buttaro terzini. Tra i pali ancora Boer, rilanciato sabato contro la Juventus, in panchina 9 ragazzi dell'U18: coi due difensori ci sono il terzino sinistro Rocchetti, le mezzali Di Bartolo (prima convocazione) e Pagano (classe 2004), il fantasista Logrieco, l'ala Cassano, il centravanti Voelkerling Persson e il terzo portiere Berti. Problemi anche per Scurto, che non ha le due punte più importanti, Seck e Moro, rimasti in prima squadra, e gli infortunati Campagna e Pinotti: l'ex romanista conferma il solito 4-3-3, ma con all'ala destra un centrocampista, l'islandese Ellertsson.
Avvio lento
Poche occasioni in avvio: un cross di Ciervo viene deviato in angolo, sulla battuta di Milanese la difesa allontana e Buttaro prova il tiro da fuori, sul fondo, la Spal risponde con una punizione presa da Piht e calciata sopra la traversa da Tunjov. L'occasione grossa arriva al quarto d'ora, quando un lancio di Tripi per Podgoreanu trova sbilanciata la difesa della Spal: il cross basso dell'israeliano è un rigore in movimento per Felix, che però calcia su Galeotti. Bisogna arrivare al 32' per vedere un cross, ancora di Podgoreanu, stavolta la palla è alta, Ciervo non ci arriva: 2' dopo la replica, stessi protagonisti, stessa parabola, stesso esito. La Spal non fa molto altro: Savona mette in mezzo per Cuellar, il suo destro è praticamente un passaggio al portiere. Buttaro recupera una buona palla sulla sinistra, scatta e serve Felix, palla al centro per Milanese, anticipato al momento del tiro. La prima emozione della ripresa è un cross di Attys su cui Ndiayè anticipa di testa il suo portiere. Al 5' bella azione manovrata della Spal, che si conclude con Zanchetta a terra, dopo un dribbling su Ndiayè: il direttore di gara non ha dubbi, giallo per simulazione. La Roma prova a farsi vedere con un cross da trequarti di Tomassini, Felix non ci arriva: il numero 9 ha un'altra occasione subito dopo, servito da un bel filtrante di Podgoreanu, bravissimo Galeotti a uscirgli sui piedi, allontanando senza fare fallo. Scurto inserisce Carrà all'ala sinistra, riportando Ellertsson in mediana, Tunjov prova a sorprendere Boer battendo in porta una punizione non lontana dalla bandierina del corner.
Caldo e crampi
Ciervo prova il tiro da fuori, e crolla a terra: al suo posto Cassano, esce anche Milanese, sostituito da Tall. Il grande caldo si fa sentire: più crampi che occasioni da gol, escono anche Buttaro e Felix, dentro Evangelisti (al debutto) e Persson, pochi minuti dopo esce Faticanti, al suo posto Pagano. Al 93' l'ultima palla gol: Feratovic lancia Podgoreanu, ottimo dribbling su Savona, cross per Tall che di testa manda alto. Lo 0-0 basta per dimezzare lo svantaggio dall'Inter, grazie all'impresa dell'ex Coppitelli, richiamato a marzo da un Torino messo malissimo: ieri penultima contro prima, finale 3-1. Ma la Samp ha scavalcato tutte e due, tornando prima. E se oggi la Juve dovesse vincere a Sassuolo, la Roma (che venerdì sfiderà proprio il Toro) si ritroverebbe al quarto posto.
Le pagelle
BOER 6,5 Tornato titolare da una settimana, non deve fare miracoli, ma quando la palla arriva dalle sue parti se la cava con grande sicurezza, anche in uscita.
TOMASSINI 6 Dalle sue parti la Spal produce poco: forse per questo poteva spingere un po' di più sulla fascia.
NDIAYÈ 6,5 Prova autoritaria, anche se contro avversari rivedibili.
FERATOVIC 7 Non deve faticare più di tanto per contenere l'attacco della Spal, torna a farsi vedere in fase di costruzione con qualche buon lancio. Chiude da terzino sinistro.
BUTTARO 6,5 Come Tomassini, ma lui deve adattarsi in un ruolo non suo. E un paio di sgroppate le prova.
(32' st) EVANGELISTI 6,5 Pochi minuti, ma li sfrutta molto bene: esordisce senza paura, da centrale di destra, va a caccia di palloni e di avversari da contrastare. Lo rivedremo presto.
TRIPI 6,5 Il lancio dalla sua metà campo che (rifinito da Podgoreanu) mette Felix davanti al portiere basterebbe da solo per superare la sufficienza.
FATICANTI 6 Prestazione ordinata: è un 2004, all'esordio da titolare, non sarebbe stato giusto chiedergli di più.
(38' st) PAGANO SV Classe 2004 pure lui, secondo spezzone di fila.
CIERVO 6 Parte bene, poi cala un po'.
(25' st) CASSANO 5,5 Non riesce a incidere.
MILANESE 5 Zalewski e Bove sono convocati in prima squadra, lui no: non riesce a rifarsi con la Primavera. Eppure una settimana fa, con la Juve, era stato il migliore dei suoi.
(25' st) TALL 5,5 Quel pallone di testa al 93' poteva sfruttarlo meglio.
PODGOREANU 7 Non tira mai da fuori, e non è un problema da poco. Ma ieri le poche palle pericolose le ha tutte messe in mezzo lui.
FELIX 5,5 Pesa sulla valutazione il clamoroso errore del 15': calcia sul portiere l'unica vera nitida palla-gol (e non riesce a saltarlo al 55').
(32' st) PERSSON SV Gli arrivano pochi palloni.
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