Primavera, la Roma fermata dalla Fiorentina: i giallorossi perdono il primato
La squadra di Aquilani rischia di fare il colpaccio a Trigoria. De Rossi si salva con un rigore di Tripi a 3' dalla fine, ma la Sampdoria vince
L'allievo ha fermato il maestro, e gli ha fatto perdere il primo posto, per la prima volta quest'anno: aveva 11 punti di vantaggio la Roma di De Rossi sulla Fiorentina di Aquilani, ma ha rischiato seriamente di perdere, agguantando l'1-1 solamente a 3' dalla fine, su rigore. E la Sampdoria, che aveva gli stessi punti della Roma, ha vinto il derby col Genoa (che nell'ultimo turno aveva battuto proprio i giallorossi) facendo diventare solitario il suo primo posto.
Falsi positivi
Si gioca a Trigoria, perché il Tre Fontane è in mezzo al percorso della Formula E, e si gioca alle 16 invece che alle 15: non tutti i test anti-Covid erano risultati negativi, e c'è stato bisogno di ripeterli. Ma erano solamente falsi positivi: si gioca. De Rossi non ha Providence, convocato da Fonseca, sugli esterni Podgoreanu e Ciervo, con Zalewski trequartista e Milanese mezzala destra. A sinistra Darboe, recuperato dopo due gare di stop. Aquilani ripropone al centro dell'attacco il salentino Spalluto, che da bambino giocava insieme a Milanese nella Corvino Academy, vicino a lui Distefano, al posto dello squalificato Munteanu. All'ala destra Andrea Milani, che aveva giocato nei Pulcini della Roma, e venne svincolato insieme a Daniel Guerini, nel 2013.
Il primo a provarci è Tall, sinistro di controbalzo, palla ampiamente a lato. Poi due palloni bloccati da Brancolini, senza impegnarsi troppo: una punizione di Zalewski e un tiro di Ciervo. Al 27' Fiorentina in vantaggio: nessuno contrasta Neri, che va al cross da trequarti, a centro area Di Stefano batte Mastrantonio di testa. L'occasione migliore per la Roma arriva al 39': cross dal fondo di Ciervo, Tall viene sbilanciato a centro area, l'arbitro lascia proseguire, palla a Podgoreanu, destro sul fondo. Due minuti dopo l'israeliano va al cross da trequarti, colpo di testa di Tall, blocca senza problemi Brancolini, al 43' Ciervo si libera bene sulla sinistra e calcia con il destro, palla alta. Pochi secondi dopo si rivede la Fiorentina: destro di Bianco da sinistra, palla alta di poco. Un minuto dopo Milani va al tiro, ribattuto, palla di nuovo a Bianco, altro diagonale, respinto.
Dopo un minuto di ripresa Ciervo va al cross da sinistra, senza trovare deviazioni, dopo 8' Darboe perde un brutto pallone a centrocampo e De Rossi lo richiama in panchina, Bove, appena entrato, lancia in area, sponda di Tall per Milanese che si libera bene ma calcia sul fondo. Un minuto dopo la difesa si perde Pierozzi, che entra in area e va al tiro col sinistro, mandando sul fondo. Al 14' Zalewski pesca libero Ciervo, Brancolini para, al 23' escono entrambi: entrano Felix che si piazza qualche metro più indietro rispetto a Tall, e Cassano, che va all'ala sinistra. Alla mezz'ora altri due cambi: esordio per Faticanti al posto di Milanese, mentre Tomassini prende il posto di Podgoreanu. Due cambi anche per i viola: Toci rimpiazza l'autore del gol Distefano, a destra il terzino Gentile prende il posto dell'ala Milani. A 5' dalla fine capitan Fiorini cerca il 2-0, mandando a lato di poco, un minuto dopo Krastrev tocca Bove, che cade in area: usciti Zalewski e Milanese tocca a Tripi, Brancolini prova a rimanere in piedi, ma la conclusione del capitano è angolata, e vincente. Al 91' la Roma ha anche la palla della vittoria: Bove la serve a Felix che incrocia il sinistro, palla sul fondo. Due minuti dopo ci prova anche la Fiorentina, cross basso di Toci, Ndiayè è attento e chiude su Spalluto.
Le pagelle
MASTRANTONIO 6 Non ha colpe specifiche sul gol, né occasioni per mettersi in luce.
NDIAYÈ 6 Perde il duello aereo con Distefano in occasione del gol viola, rovinando una prestazione per il resto più che positiva.
MORICHELLI 6,5 Il centravanti viola Spalluto non è certo uno spauracchio, ma era pur sempre reduce da una tripletta nell'ultima gara: ieri non si è mai visto.
FERATOVIC 6 Molto sulle sue, senza sortite offensive né sbavature difensive. Ammonito nel finale.
MILANESE 5,5 Si crea bene una buona occasione, la calcia male: a conti fatti, resta l'unica.
(30' st) FATICANTI 6,5 Esordio in Primavera per il capitano dell'U17: senza paura, andando anche al tiro,
TRIPI 6,5 Risponde presente quando c'è da calciare il rigore (che solitamente non rientra tra i suoi compiti).
DARBOE 6 Al rientro dopo un infortunio, un paio di conclusioni ribattute.
(9' st) BOVE 6,5 Porta vivacità, si procura (con molto mestiere) il rigore del pareggio.
PODGOREANU 5,5 Un tiro, un paio di cross, tante pause.
(30' st) TOMASSINI 6 Con lui si torna alla difesa a 4, un buon cross nel finale.
ZALEWSKI 5,5 Può fare molto meglio di così. Non sfrutta un paio di calci di punizione.
(23' st) FELIX 5,5 Si crea una buona occasione per il 2-1, la spreca calciando sul fondo.
CIERVO 6 Ci mette un po' per ingranare, poi mette in mezzo qualche buon pallone. Ma lascia troppa libertà a Neri, che ha tutto il tempo di mettere in mezzo il pallone del vantaggio viola.
(23' st) CASSANO 5,5 Sta facendo grandi cose con l'Under 18, ma in Primavera ancora non gli riescono.
TALL 5,5 Continua a darsi da fare per aiutare la squadra. Ma il modo più semplice di aiutare la squadra, per un centravanti, sarebbe fare gol. E a lui, da metà ottobre, è capitato una volta sola.
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