Settore Giovanile

Primavera: la rosa a disposizione di Alberto De Rossi nella stagione 2018/2019

Il tecnico si è detto molto soddisfatto: "Erano anni che non partivamo così bene. Ho visto grande personalità e la nostra squadra ha ottimi 2001"

PUBBLICATO DA Francesco Oddi
10 Agosto 2018 - 17:49

Alberto De Rossi, come da copione, si è detto soddisfatto. Ha parlato, a Roma Tv, al termine dell'amichevole del Tre Fontane con il Latina, persa 3-2 all'ultimo minuto, per la prodezza individuale di un 33enne che ha giocato anche in serie B (Filippo Tiscione). «In questa sconfitta ci sono stati tanti punti positivi, tantissime cose su cui continuare a lavorare perché comunque le caratteristiche di questi ragazzi le conosciamo benissimo. Abbiamo cambiato poco e per questo siamo avvantaggiati rispetto allo scorso anno, dove abbiamo cambiato veramente tanto. I ragazzi li conosciamo e siamo molto contenti del gruppo che abbiamo: ho visto molte cose interessanti su cui dobbiamo lavorare, ma soprattutto una grande personalità. Abbiamo lavorato 5 giorni a Trigoria e poi siamo andati in ritiro ed è stato più lungo degli scorsi anni. Un inizio così perfetto e molto allenante era da molti anni che non lo facevamo. Abbiamo diviso questo ritiro in due parti, il primo è la preparazione, il secondo quello che ci avvicina alla prima di campionato. Probabilmente ci manca qualche 2000, ma abbiamo tanti 2001 veramente molto interessanti». Eccoli, i ragazzi molto interessanti, ruolo per ruolo.

Portieri

Col Latina ha giocato Stefano Greco, che ha preso due gol - il terzo lo ha incassato Pagliarini - salvandone uno, nel primo tempo, deviando sull'incrocio dei pali un bel tiro da fuori. Dovrebbe essere lui il titolare di quest'anno, anche se la Roma punta molto anche sul 2001 Matteo Cardinali, portato in tournée negli States per farlo lavorare con Savorani. E qualche partita, oltre che per non far arrugginire troppo il collega, Greco potrebbe saltarla anche per la regola dei fuoriquota, specialmente se dovesse rimanere Marcucci. In rosa anche i 2000 Zamarion e Pagliarini: lo scorso anno erano in rosa, ma non hanno fatto un minuto, almeno uno di loro potrebbe andare a giocare.

Difensori

Due giorni fa hanno iniziato la gara Parodi a destra e Semeraro a sinistra: il primo quest'anno sarà la riserva di Bouah, rivelazione dello scorso campionato, che ha saltato la gara con il Latina perché era via con la nazionale, ritrovata dopo l'esclusione dall'Europeo Under 17, il secondo partirà titolare, anche se dovrà guardarsi le spalle da Calafiori, che è uno dei giocatori più promettenti e talentuosi dell'intero vivaio, ma essendo un 2002 dovrebbe fare qualche mese di apprendistato prima di prendersi il posto. Ieri Nunziata gli ha regalato l'ennesima convocazione in azzurro: Under 17, insieme a Tommaso Milanese, degli Allievi. Centrale di destra, in coppia col francese in prova (vedi pezzo a lato) era Daniele Trasciani, capitano dei 2000 della Roma fino all'Under 17, rientrato dal Cesena, dove ha giocato in prestito in Primavera 2. Se l'ex Auxerre non verrà tesserato, il posto da titolare rimarrà suo, tranne quando la prima squadra farà scendere il 18enne Bianda, che si allenerà con Di Francesco ma qualche partita con De Rossi dovrebbe farla. L'altro posto sarà di Cargnelutti, che due giorni fa, nell'amichevole dell'Under 20 con San Marino, ha ottenuto la prima presenza con le nazionali giovanili azzurre. I 2001 Santese e Coccia partiranno dalla panchina.

Centrocampisti

Il migliore, col Latina, è stato Salvatore Pezzella, che in assenza di Cargnelutti ha anche portato la fascia di capitano (e segnato il gol dell'1-1). Dovrebbe essere titolare fisso in cabina di regia, l'unico dubbio è legato a Marcucci, a cui ha fatto da vice nella scorsa stagione: appena rientrato dall'Europeo Under 19, ha cominciato ad allenarsi con la Primavera, in attesa di trovare una squadra per andare in prestito. Se non dovesse trovare una sistemazione soddisfacente, potrebbe rimanere, e giocarsi uno dei tre posti da fuoriquota, con Stefano Greco, Cargnelutti e Celar. Le mezzali titolari saranno Riccardi e Sdaigui: il primo sarà osservato da vicino da Di Francesco, che se lo è portato in ritiro (lo avrebbe aggregato anche negli Usa, senza un piccolo infortunio), il secondo difficilmente tornerà prima del 2019, visto che il mese scorso è stato operato al legamento crociato. Nel frattempo giocherà titolare Jean Freddi Greco, che questa settimana ha festeggiato il primo contratto professionistico con la Roma, e la prima convocazione con l'Italia Under 19, peraltro sotto età, con i 2000. Con il Latina De Rossi lo ha provato nel primo tempo come trequartista alla Perrotta, nel 4-2-3-1 utilizzato anche da Baldini nelle ultime gare del campionato Under 17, nel secondo nel vecchio ruolo di terzino sinistro, visto che Calafiori era in tribuna, con Riccardi, Sdaigui, Marcucci, pure loro indisponibili. Secondo mediano, accanto a Pezzella, ha giocato Simonetti, in un ruolo che però rischia di non mettere in evidenza la sua dote migliore, il tempismo negli inserimenti offensivi. Molto più facile che ci giochi Masangu, il belga arrivato un anno fa circondato da grandi aspettative, senza però riuscire a ritagliarsi un posto da titolare, oppure Meo, che mercoledì è entrato nel recupero. Ha giocato tutta la ripresa l'italo-americano Nigro: De Rossi col suo ingresso è passato dal 4-2-3-1 al 4-1-4-1, schierandolo tra centrocampo e difesa. E lui se l'è cavata bene, dimostrando personalità e iniziativa: ha recuperato vari palloni, impegnato il portiere con un bel sinistro da fuori, ed è andato anche al cross. Potrebbe essere una delle rivelazioni dell'anno, anche se c'è parecchia concorrenza. Incluso Luca Chierico, che sta recuperando dall'infortunio alla spalla.

Attaccanti

Gerarchie chiare, almeno per ora, per la maglia numero 9: titolare il fuoriquota Celar (in ombra col Latina), prima riserva Bucri (entrato al suo posto), a seguire Barbarossa (in panchina). A destra partirà titolare Ludovico D'Orazio, che De Rossi ha cominciato a rilanciare già sul finire della scorsa stagione, a sinistra potrebbe toccare a Besuijen, che pure lo scorso anno non ha fatto sfracelli (e neppure col Latina). Pronto a prendergli il posto c'è Nicolò Buso, svincolato dal fallimento del Cesena: mercoledì si è procurato e ha realizzato il rigore del 2-2. Ma sulle ali De Rossi ha l'imbarazzo della scelta: Cangiano, Silipo e Bamba hanno un potenziale da Serie A, ma al momento si giocano un posto da riserva.

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