Ecco la nuova Primavera di Alberto De Rossi
La rosa è ufficiale. Mancano i difensori Feratovic e Vicario, ma ormai si aspetta solo l'annuncio. Si rivede Cancellieri che non era stato convocato per la ripresa.
La rosa della Primavera 2020-21 è diventata ufficiale. Con poche sorprese, almeno per ora, perché gli acquisti già definiti non sono stati ancora ufficializzati: il centrale difensivo Amir Feratovic, nazionale sloveno Under 19, ex Nk Bravo, era già a Roma da qualche giorno, e ora è stato raggiunto anche dallo spagnolo Javier Vicario, che arriva dal Numancia, pure lui difensore, pure lui classe 2002. Due trattative di fatto già chiuse, che porteranno a sei il numero di centrali in rosa, sette contando anche Filippo Tripi, che può disimpegnarsi sia sulla lina difensiva che su quella mediana: vero che Ciucci e Morichelli potrebbero ancora partire, ma tanta abbondanza nel reparto fa pensare a un possibile passaggio alla difesa a tre, come quella adottata da Paulo Fonseca.
In una linea a tre potrebbe adattarsi senza problemi, volendo, anche Yuri Rocchetti, classe 2003, il più giovane in rosa: è un terzino sinistro, potrebbe dare il cambio a Suffer, rimasto unico laterale mancino di ruolo dopo la cessione di Semeraro e la promozione coi grandi di Calafiori. In alternativa c'è Muteba, pure lui classe 2002, che gioca indifferentemente a destra o a sinistra, e lo scorso anno in Under 18 ha fatto anche qualche partita da centrocampista interno. L'altro 2003 che si sta allenando agli ordini di Alberto De Rossi (per la seconda estate di fila: c'era anche l'anno scorso) è il portiere Berti, che però ha davanti il titolare, Pietro Boer, ex Venezia, e l'altro 2002 Andrea Chiossi, arrivato a gennaio dalla Fiorentina in cambio di Agostinelli. Come a dire che Berti, quando il calendario lo consentirà, oltre a fare il terzo in Primavera, si metterà a disposizione dell'Under 18 di Aniello Parisi. Dove peraltro non ha la certezza di partire titolare: la Roma, che ha ceduto Poverini all'Entella, ha ingaggiato un portiere considerato di buone prospettive come Alberto Milan, cresciuto nel settore giovanile del Cittadella. E uno che si trasferisce dal Veneto, da un club professionistico che lo avrebbe prima o poi aggregato alla prima squadra in B, non lo fa certo per venire a fare il dodicesimo: i due si giocheranno la maglia numero uno.
Volpato aspetta
Tolti Rocchetti e Berti, gli altri 2003 inizieranno con l'Under 18, incluso il miglior talento dell'annata, l'italo-australiano Volpato, che ha appena dato la sua procura all'agenzia di Francesco Totti. Centrocampista completo, elegante e tecnico, ha stupito tutti all'esordio con il Perugia, ma, tesserato lo scorso gennaio, tra attesa del transfer e Covid ha giocato solamente due partite: con il suo enorme potenziale arriverà sicuramente in Primavera, ma con più calma. L'unico acquisto già inserito nella rosa di De Rossi è il centravanti israeliano Suf Podgoreanu, acquistato dal Maccabi Haifa ben prima del passaggio di proprietà, l'altra novità nella lista è Cancellieri: ha già firmato un contratto professionistico, ma è reduce da una stagione molto travagliata, con solamente due gol in Under 18 (l'anno prima, in U17, ne aveva fatti 18, in 22 partite) e alcuni atteggiamenti che non sono piaciuti alla dirigenza. Che, dopo il lockdown, non lo aveva convocato per la ripresa degli allenamenti: il suo agente aveva dichiarato che il ragazzo voleva trovarsi una nuova sistemazione, la società non si sarebbe opposta. Alla fine Cancellieri è spuntato in ritiro: quando è in forma è un esterno d'attacco come ce ne sono pochi in Italia, forse si farà un ultimo tentativo di farlo maturare.
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