Roma-Juventus: nella Primavera è già avvenuto il sorpasso
Nove punti avanti in classifica. I bianconeri hanno perso gli scontri diretti e rischiano i playoff, con una delle squadre più care del campionato
In serie A il sorpasso non c'è stato, se ne riparlerà nella prossima stagione, sfruttando il capitale che arriverà a Trigoria dalla Champions League e gli evidenti segnali di fine ciclo mostrati quest'anno dalla squadra che ha rischiato fino all'ultimo di farsi sfilare lo scudetto dal Napoli. A livello giovanile invece la Roma ha già fatto meglio della Juventus, e i risultati stanno lì a testimoniarlo. L'ultimo scontro al vertice ha consegnato lo scudetto alla Roma, quest'anno Ciavattini e compagni hanno vinto entrambi gli scontri diretti: la gara di andata fu la prima grande recita di Riccardi in Primavera, due gol, uno dei quali facendosi tutto il campo palla al piede prima di calciare alle spalle dell'ex Reggina Loria. Che ne prese due anche al ritorno: il primo era un rigore di Marcucci, che aveva pareggiato il vantaggio di Olivieri, il secondo un destro dal limite del senegalese Keba, subentrato a un quarto d'ora dalla fine e a segno nel recupero.
Quanti acquisti
Il portiere bianconero - nel 2015 - era arrivato a parametro zero, per il resto della rosa la società ha messo mano al libretto degli assegni. Alessandro Dal Canto, che nel settore giovanile della Juventus era passato anche da giocatore, lo scorso anno allenava la Primavera dell'Empoli: a Torino gli hanno affidato l'eredità di Fabio Grosso, passato al Bari in B, e lui si è portato dietro Olivieri e Montaperto, centravanti e fantasista, entrambi nel giro azzurro. A gennaio, sempre dal club toscano, è arrivato l'austriaco di origine bosniaca Arnel Jakupovic, che aveva 4 presenze in B, è stato anticipato di sei mesi l'arrivo di Ferdinando Del Sole, che ne aveva 14, col Pescara di Zeman, e acquistato Leandro Fernandes dal Psv Eindhoven, nazionale olandese Under 18, con la mediazione di Mino Raiola. In estate erano arrivati anche il difensore Anzolin dal Vicenza, titolare dell'Italia Under 18 - forse l'unico che era sul mercato - il figlio d'arte Portanova dalla Lazio, convinto nonostante il tifo biancoceleste suo e del padre, il terzino svizzero Kameraj dal Lucerna e il centravanti croato Kulenovic dal Legia Varsavia. Il tutto, per trovarsi, dopo 28 partite, a 9 punti dalla Roma, che in estate ha preso praticamente il solo centravanti Celar dal Maribor, vista la limitata resa, per motivi diversi, dei vari Masangu, Trusescu e Ganea, arrivati peraltro a prezzo di saldo.
Destini diversi
Sono già aritmeticamente qualificati per i playoff i giallorossi, quarti in classifica e a due punti dal terzo posto, occupato dalla Fiorentina, i bianconeri rischiano di chiudere la stagione con la regular season. Al momento occupano il sesto posto, l'ultimo utile per giocarsi l'accesso alle semifinali: devono ringraziare gli amici del Sassuolo, che proprio ieri hanno fatto il colpaccio in casa del Chievo, nel recupero della settima di ritorno. Due a zero, stesso risultato con cui i gialloblù sabato avevano perso con la Roma, sempre in casa: stavolta gli è capitato contro una squadra fuori da giochi - il secondo gol, in contropiede, lo ha segnato l'ex giallorosso Frattesi - e sono rimasti a 40 punti, gli stessi di Juve e Milan. Hanno 6 punti dal Torino, quinto, i bianconeri, e gli scontri diretti a sfavore: nella migliore delle ipotesi arriveranno sesti. E nella doppia gara dei playoff, a eliminazione diretta, troveranno la terz: se riuscirà a scavalcare la Fiorentina sarà proprio la Roma.
Il caso Pellegrini
La Juventus quest'anno ha perso anche un altro duello a distanza, quello su Luca Pellegrini. Il 19enne terzino sinistro - che ha vinto due scudetti in finale contro i bianconeri, coi Giovanissimi e in Primavera - aveva il contratto in scadenza il prossimo trenta giugno, e la trattativa per il rinnovo con la squadra che lo aveva preso bambino dalla Nuova Tor Tre Teste e portato in panchina in serie A a un certo punto sembrava finita su un binario morto. C'erano importanti club italiani ed esteri su di lui, l'offerta della Juventus era quella che lo convinceva di più. Ma la sua prima scelta è sempre rimasta la Roma: la trattativa è ripresa, e il 17 aprile è arrivato il rinnovo, fino al 2022.
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