Primavera, Roma-Juventus: mezzogiorno di fuoco al Tre Fontane
I bianconeri di Zauli sono a due punti dai giallorossi. Out Calafiori e Bove, ma Fonseca lascia Chierico&co a De Rossi. Zamarion tra i pali
Mezzogiorno di fuoco al Tre Fontane, in diretta su SportItalia e Roma Tv: la Primavera giallorossa riceverà la visita della Juventus. Che in estate, tanto per cambiare, ha scelto un nuovo tecnico (pescando sempre tra chi ha giocato in serie A): Fabio Grosso, che se n'è andato nel 2017 (passando al Bari, poi al Verona, fino al debutto in serie A di quest'anno, tre partite e neanche un punto con il Brescia) è stato l'ultimo a rimanere più di una stagione. Dopo di lui Alessandro Dal Canto, sostituito dodici mesi dopo da Francesco Baldini, fresco di scudetto con la Roma Under 17, in estate è arrivato Lamberto Zauli. L'ex fantasista di Vicenza, Palermo e Bologna, che negli ultimi due anni aveva guidato l'Empoli Primavera, sembra aver trovato la quadratura del cerchio, che era sfuggita ai suoi predecessori: per la prima volta nella sua storia la Juventus ha passato il turno in Youth League, peraltro da prima (evitando quindi gli spareggi), con 5 vittorie e una sconfitta in 6 gare, e tre punti di vantaggio sull'Atletico Madrid. In campionato i bianconeri sono sesti, con due punti in meno rispetto alla Roma: in caso di successo li scavalcherebbero, agganciando al quarto posto il Genoa. «La Juventus è avversaria molto forte e molto quotata nel nostro campionato - ha dichiarato Alberto De Rossi a Roma Tv - dopo un inizio difficile si sta riprendendo le posizioni che occupa abitualmente. È una squadra molto forte con giocatori molto tecnici che possono risolvere la partita in qualsiasi momento. Ma per preparare la Juve dobbiamo prima passare per l'analisi della partita di Empoli dove abbiamo fatto bene per larghi tratti ma siamo ancora una volta usciti sconfitti. Qualcosa non funziona: dobbiamo coinvolgere tutti gli effettivi in campo, e sono sicuro che i risultati arriveranno. Questa partita è decisiva per le prime posizioni: vogliamo rimanere in alto e, se possibile, migliorare la classifica. Nelle prossime due gare incontreremo due squadre di alta classifica e cercheremo di migliorarla. Non sarà facile perché sono tutte e due forti: dopo la Juve avremo il Cagliari, che tutti dicono sia una sorpresa (è seconda in classifica, alle spalle dell'Atalanta, ndr) ma è la conferma del campionato dello scorso anno. Tra queste due partite c'è quella di Coppa Italia contro il Napoli che è fondamentale per la stagione, un dentro e fuori in una manifestazione per noi molto importante».
Svincolato Coccia
Per la gara di oggi De Rossi potrà contare sull'aiuto di Fonseca, che ha convocato solamente 19 giocatori, lasciando alla Primavera tutti quelli che poteva portare in panchina, a partire da Chierico, chiamato in Europa League. Unica eccezione Cardinali, visto che Mirante è infortunato, tra i pali della Primavera ci sarà ancora Zamarion, quarta volta di fila. Ancora out Bove e Calafiori, non ci sarà (più) il difensore Coccia, che la Roma ha inserito in lista di svincolo (insieme al centrocampista dell'U17 Piccolelli).
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