Settore Giovanile

Della Rocca, Levak e carattere: al Ricci esulta la Roma Primavera, è 3-1 col Sassuolo

Giallorossi qualificati aritmeticamente ai playoff. Romano apre, Minta pareggia, poi il 24 e l'8 la decidono. Falsini e i suoi salgono a quota 70, ancora a +4 sull'Inter

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Sergio Carloni
14 Aprile 2025 - 16:23

Carattere è di nuovo la parola chiave. Perché c'è soprattutto questo nella vittoria della Roma Primavera col Sassuolo, che garantisce la qualificazione aritmetica ai playoff con cinque turni di anticipo: allo Stadio Enzo Ricci, nelle battute finali di una prestazione altalenante e poco propositiva, i lampi di Della Rocca e Levak portano il 3-1 e altri tre punti. Lasciando i giallorossi lì, dove devono essere, in testa alla classifica. Ancora. Niente 4-2-3-1, però. Le assenze non fermano Falsini, che torna a proporre il 4-3-1-2 senza un centravanti puro. Davanti, infatti, trovano spazio Coletta (spesso mezzala o trequartista) e Della Rocca (ala giallorossa). Una scelta forse volta a togliere punti di riferimento alla difesa avversaria. Per il resto, Marcaccini prende spazio tra i pali, con Sangaré, Nardin, Seck e Reale nella linea di difesa. E poi il ritorno di Levak dal 1', accompagnato da Romano in cabina di regia e Marazzotti come mezzala di sinistra, dietro Graziani unico trequartista. Decisioni che si riveleranno presto azzeccate.

Presto perché bastano appena 35 secondi a Romano per raccogliere da fuori l'appoggio di Della Rocca e battere Scacchetti, portiere neroverde, con un blitz sorprendente. Un classico per il numero 6. È la rete che può indirizzare la gara. Accade però il contrario. I giallorossi si mostrano piuttosto impacciati col pallone tra i piedi e lasciano giocare gli avversari; trema Marcaccini quando al 4' Romano sbaglia e regala palla  a Minta, che col pallonetto spreca. Poi, all'11', è proprio il numero 36 del Sassuolo a timbrare. Sempre su un errore, stavolta di Seck (insufficiente nel controllo), spalanca le porte a Minta: basta saltare Marcaccini e calciare per l'1-1

È qui che la Roma si affaccia. Nardin calcia alto, Coletta trova un avversario sulla linea di porta e Sangaré è molto propositivo sulla fascia destra. Ma non mancano le avanzate neroverdi: al 27', infatti, si rischia per una disattenzione su Corradini. La parte alta della traversa (e un po' di fortuna) salva i ragazzi di Falsini. Dopodiché, col passare dei minuti l'inerzia si abbassa. Al centro è quasi impossibile trovare sbocchi e i giallorossi conducono spesso sulle fasce. Dall'altra parte, con l'uscita di Cardascio e Daldum dentro, il Sassuolo perde un po' di imprevedibilità. Al 39' Levak ci prova di testa, Romano due minuti più tardi cerca di replicare il primo gol della gara. Ma entrambi i tentativi sono vani. L'8 va di nuovo vicino al 2-1 con un colpo di tacco, favorito dalla grande giocata di Coletta sulla sinistra. Si tratta del punto sulla prima frazione.

Alla ripresa il ritmo cala. Lo si vede nel giro palla, rallentato sensibilmente, e nelle poche chance, almeno in avvio. La difesa della Roma salva al 58' sulla linea il possibile vantaggio avversario, poi è Marcaccini, al 62', a togliere a Daldum il pallone dello svantaggio in tuffo. Neanche l'ingresso di Di Nunzio sembra dare lucidità al centrocampo giallorosso, parecchio sconnesso. Il portiere della Roma è ancora protagonista al 72', opponendosi al tiro al volo ravvicinato di Parlato. Poi tanti lanci lunghi, poco fraseggio. Molta fretta. Ma il 2-1 arriva quando meno te lo aspetti, dopo alcuni tentativi di Knezovic con lieto fine (per la Roma). Da un pallone recuperato da Romano, la palla passa, arriva a Graziani e poi a Della Rocca, che libero dalla marcatura insacca all'83'. Da lì è tutta in discesa, perché due giri di orologio più tardi è proprio il 24, dalla destra, a servire il 3-1 a Levak con un cross preciso. L'8 insacca di testa e mette virtualmente il punto sulla sfida. C'è spazio per un'altra ottima parata di Marcaccini al 91'. Ininfluente: i tre punti sono della Roma, ancora prima. Ancora a più quattro sull'Inter, a quota 70. Ancora in volo verso le semifinali playoff.

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