Vetta riconquistata: la Roma Primavera torna con un 4-2 sul Bologna
I rossoblù accorciano due volte dopo le reti di Di Nunzio, Della Rocca e Marazzotti. Poi Graziani fissa il punteggio. Siamo a quota 64, scavalcata l'Inter

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Tutto facile, o quasi, al Centro Sportivo di Crespellano. La Roma Primavera si ripresenta cinica e tenace dopo la sosta e batte con un perentorio 4-2 il Bologna, riprendendosi il successo e il primo posto della classifica. Falsini aveva avvisato alla vigilia delle difficoltà della gara, aggirate in parte dal ritorno di pedine importanti. Senza De Marzi e Sangaré, presenti a Lecce con Ranieri, il tecnico si affida a Marcaccini tra i pali e Marchetti, Nardin, Seck e Reale a comporre la linea difensiva del 4-2-3-1. Poi la coppia Di Nunzio-Romano a centrocampo e Almaviva come terminale offensivo, supportato dalla trequarti Marazzotti-Coletta-Della Rocca. Una formazione un tantino inedita. Ed efficace.
Parte in pressing la Roma, gli avversari attendono. E il blitz c'è subito: Di Nunzio si fa protagonista al 6', sfruttando un cross dalla trequarti di Romano e sorprendendo Happonen, colpevole per gran parte. Non c'è male, dato che il tentativo porta all'1-0. È qui che Reale e compagni si compattano. I rossoblù mantengono il pallino del gioco, la difesa risponde alla grande e rende sterile il possesso. Fondamentale è la presenza di Di Nunzio, tanto in zona offensiva quanto dietro, di fronte all'area romanista. Spesso intercetta palloni velenosi e davanti cerca, al 26', di offrire un buon pallone al centro. Il raddoppio non c'è, ma basta attendere 5'. Il cambio modulo di Falsini risulta vincente: si passa al 4-3-1-2, con Marazzotti arretrato, Della Rocca e Almaviva davanti. Ed è ancora il 23 giallorosso a risultare decisivo al 31' quando imbecca proprio Della Rocca in profondità da un pallone recuperato. Happonen esce male, il 24 ha il tempo per dare un colpetto sotto e realizzare il 2-0 col pallonetto. Dopodiché la prima frazione scorre ancora col Bologna in possesso. Nulla di cui preoccuparsi. Per il momento.
Perché il secondo tempo si apre con l'ingresso in campo e il gol di De Luca al 48', bravo a incornare di testa sul cross di Ravaglioli. La palla sfila alla destra dell'incolpevole Marcaccini e porta i padroni sull'1-2. La Roma, comunque, fa la sua figura. Della Rocca di riprova; poi, in ripartenza, Almaviva serve un cioccolatino solo da scartare per Marazzotti e arriva il 3-1 al 52'. Potrebbe essere il colpo del ko. I rossoblù, però, non sono d'accordo e al 67' accorciano ancora con il tiro rasoterra di Nordvall. Da qui c'è da resistere e dimostrare carattere. Ancora una volta. Eppure la Roma non si priva di qualche tentativo: Della Rocca e Coletta ci provano, il secondo trovando anche una deviazione con la mano non segnalata in area. Poco male, perché il poker arriva all'85' e porta la firma di Graziani, servito in area dall'intuizione di Romano (non perfetto nel resto della gara ma decisivo, dunque, ai fini del risultato). È il punto sul match e su un risultato che restituisce il primato alla Roma, a quota 64 punti (uno in più dell'Inter). Meritatamente.
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