Primavera, alle 13 c'è il Cagliari. Falsini: "In casa sono forti, sarà tosta"

I baby giallorossi scenderanno in campo domani pomeriggio alle 13 in terra sarda. Torna Di Nunzio dalla squalifica, ancora out Mannini per infortunio

PUBBLICATO DA Davide Fidanza

07 Marzo 2025 - 19:21

Oggi pomeriggio alle 13 la Roma Primavera scende in campo in casa del Cagliari per la ventinovesima giornata del campionato. I baby giallorossi saranno impegnati in un difficilissimo test contro un avversario ostico, per mantenere la vetta della classifica e continuare a perseguire l'obiettivo delle prime due posizioni per accedere direttamente alle semifinale scudetto nel playoff di fine stagione. Il tecnico non potrà fare affidamento su Mannini, ancora out per infortunio in seguito ad una distorsione alla caviglia destra, ma al tempo stesso recupererà Di Nunzio, che tornerà dalla squalifica che lo aveva tenuto fermo nell'ultima giornata di campionato contro la Cremonese. Assente anche Cama, che proprio nell'ultimo turno contro i grigiorossi ha rimediato un'espulsione.

Le parole di Falsini

Ha delle 'tabelle' in testa?

"In testa ho due cose: il Cagliari e recuperare il prima possibile tanti ragazzi che abbiamo fuori. Poi dobbiamo continuare questo percorso; non so se arriveremo tra le prime due o fra le prime cinque-sei. Dobbiamo continuare a giocare un calcio propositivo, proporre il nostro gioco, e cercare di vincere, come nell'ultimo periodo, anche le partite sporche. Questo è uno step-up, un passaggio importante nell'evoluzione di un calciatore e questi ragazzi stanno migliorando anche qui. Alla fine vedremo dove arriveremo in classifica".

Servirà quel tipo di atteggiamento anche col Cagliari.

"Sì, basta guardare i numeri. Il Cagliari in casa è una delle prime quattro del campionato: il suo è un campo difficile, sul quale i giocatori si esaltano. Hanno un forte senso di appartenenza, la Sardegna ha un popolo meraviglioso. E loro lo fanno pesare. Dovremo essere pronti a disputare una gara diversa dall'andata; dovremo essere pronti mentalmente. Lo stiamo facendo e dobbiamo continuare a farlo".