Semina e raccolto: il futuro è in casa

La nostra cantera, storicamente, è sempre stata florida e ricca di talento. Si è perso il conto negli anni di calciatori usciti dal settore giovanile romanista capaci poi di affermarsi nel calcio dei grandi, a livello nazionale ma anche internazionale. Le nuove generazioni, in questo, non sembrano differire per niente da quelle precedenti e anzi, in Primavera quest’anno, si ha una quantità di materiale umano a disposizione di un’importanza particolarmente elevata. I baby giallorossi allenati da Falsini sono in corsa per il primo posto in classifica con la Fiorentina, nonostante si stia lavorando con un gruppo composto da moltissimi calciatori sotto età. L’annata dei Primavera quest’anno è quella dei 2005, ma la Roma sta disputando il campionato con moltissimi 2007 - ha esordito anche Marcaccini, portiere classe 2008 - e nonostante i due anni in meno, che a questo livello fanno tutta la differenza del mondo, i ragazzi stanno esprimendo un calcio esteticamente molto bello da vedere accompagnato da risultati eccezionali.  A livello societario, la questione certamente non è passata inosservata e il club ha deciso di cominciare a rinnovare i contratti di alcuni dei migliori prospetti a livello primaverile. Mannini e Romano, due dei migliori giocatori a disposizione della Roma Under 20, avevano il contratto in scadenza a giugno 2025 ed hanno prolungato rispettivamente fino al 2028 e al 2027, con il club che ha mantenuto l’opzione per prolungare di un ulteriore anno il contratto di entrambi. Dopo di loro è stato il turno di Marazzotti.
Il talentuoso centrocampista classe 2005 ha prolungato fino al 2027 che gli permetterà di proseguire la sua esperienza nel club giallorosso, cominciata all’età di 9 anni. 

I profili
Mattia Mannini è un esterno destro tutta fascia. Nel corso delle sue annate nel settore giovanile della Roma è stato impiegato come terzino destro, quinto di destra, mezz’ala di destra ed ala destra. Ogni reparto ricopribile sulla destra è stato ricoperto da Mannini, sempre con ottimi risultati. Tuttavia le qualità più importanti le ha mostrate dalla metà campo offensiva in su, e nel calcio dei grandi la sua statura molto piccolina potrebbe rappresentare un problema se dovesse giocare in un ruolo più difensivo. Il talento tuttavia non è in discussione, con la Roma che punta fortemente sul ragazzo. Romano è un regista di piede mancino, strutturato fisicamente, abile sia in fase di impostazione che in fase di riconquista del pallone. Caratteristica da non sottovalutare, la conclusione potentissima dalla distanza con la quale spesso trova la via del gol. Marazzotti invece è una mezz’ala offensiva o un’ala destra.  Il ragazzo è cresciuto nel settore giovanile romanista imponendosi sempre con membro importante di ogni squadra. Quest’anno per lui tre gol e tre assist con delle prestazioni quasi sempre sopra la sufficienza abbondante.