Roma Primavera, big match con la Fiorentina per restare al 1º posto
Si scende in campo domani al Tre Fontane alle 18. Falsini coi migliori, davanti Zefi e Misitano davanti a Graziani. Gara visibile in diretta su Sportitalia

(GETTY IMAGES)
Carattere. Oggi, più che mai prima d’ora in stagione, è una parola chiave. Alle 18, al Tre Fontane, la Roma Primavera affronta la Fiorentina (2ª) per cercare di mantenere la vetta della classifica. Serve il “riscatto” dopo l’andata. Il primo ko della stagione è arrivato proprio con la Viola: un 1-3 che ha dato il via al periodo nero dei giallorossi, tornati poi a convincere. Fino ad arrivare in testa. E Falsini e i suoi arrivano al match nel migliore dei modi. Le ultime tre vittorie con Cesena (5-4), Lazio (1-0) e Lecce (2-0) hanno dato ulteriore convinzione; dall’altra parte c’è un gruppo che, allo stesso modo, ha offerto buone prestazioni vincendo con grigiorossi (2-1), Bologna (3-1) e Samp (2-1). C’è poi un altro compito: mantenere il distacco dalle altre inseguitrici (Inter, Sassuolo e Milan).
Per questi motivi sarà fondamentale l’apporto dei migliori. Tra quelli a disposizione, ovviamente. Quindi, nel 4-3-1-2 del tecnico, prenderà posto De Marzi tra i pali; dopodiché, in difesa, ipotizzando l’assenza prolungata di Mannini e Mirra, potrebbero esserci Nardin, Seck, Reale e Cama. Coletta, Di Nunzio e Levak si scaldano a centrocampo. Infine, davanti, a supporto delle due punte Zefi e Misitano, è pronto Graziani. La sfida sarà visibile in diretta tv su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre) e in streaming su sito e app dell’emittente.
«Sarà una battaglia»
«Roma e Fiorentina sono due squadre che stanno dimostrando di meritare la classifica che hanno. Ma questa partita non sarà determinante». Parola di Gianluca Falsini, ai microfoni del club, alla vigilia del match. «Sicuramente sarà un altro banco di prova, un’altra bella partita». Il pensiero va alla gara d’andata: «Cercheremo di fare tesoro degli errori commessi, quella sfida ci ha fatto crescere». A chiudere, il messaggio ai tifosi: «Per noi è fondamentale che la nostra gente ci sia vicina, ci dà un a spinta incredibile. Il romano e romanista ha dentro questa cosa». Uniti si può andare lontano.
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