De Roma li mejo fiori

Colpo di tacco illuminante di capitan Graziani e sinistro micidiale di Cama. Questa è stata la combinazione che ha permesso alla Roma Primavera di vincere il derby contro la Lazio - il terzo consecutivo - e di mantenere la vetta della classifica davanti alla Fiorentina. Non è certamente un caso che a decidere una partita così importante sia stata una giocata di grande qualità di questi due ragazzi, che in questa stagione stanno mettendo in mostra tutte quante le loro migliori qualità.  Il tecnico Gianluca Falsini sta svolgendo un ottimo lavoro a 360 gradi e i risultati si vedono sul campo. Dalla scorsa Primavera la Roma ha potuto tirar fuori un giovane come Pisilli e anche quest’anno, di materiale tecnico e umano sul quale puntare per i prossimi anni, ce n’è e in abbondanza.

Il capitano
Leonardo Graziani è il capitano della Roma Primavera capolista. Con il numero 10 sulle spalle il trequartista giallorosso classe 2005 è verosimilmente al suo ultimo anno nelle giovanili e punta con grande ambizione al grande salto. Di lui se ne parla un gran bene da quando è ragazzino e quest’anno sta trovando la definitiva consacrazione come uno dei talenti più cristallini del nostro vivaio. 15 partite stagionali, 8 gol e 4 assist - andatevi a recuperare il passaggio vincente nel derby per Cama - per un complessivo di 12 partecipazioni, quasi una per partita. La Roma ha una grande considerazione del ragazzo e si valuterà solamente a giugno se inserirlo o meno in prima squadra. Intanto già Daniele De Rossi la scorsa estate aveva lavorato con lui portandolo in ritiro con i grandi, mentre con Juric è stato l’unico tra i giovani ad allenarsi con continuità in prima squadra. Ad oggi con Ranieri si è chiaramente in un momento diverso: i giallorossi sono in ricostruzione e c’è poco spazio per l’inserimento dei primavera, per i quali forse, ad oggi, non sarebbe neanche il contesto giusto. Proprio per questo, anche in chiave futuro allenatore, se ne riparlerà più avanti ma la reputazione del ragazzo è ottima, dentro e fuori Trigoria, considerando anche le varie convocazioni con le giovanili dell’Italia. Nato a l’Aquila e cresciuto nel settore giovanile dell’FC Rieti, il club lo aveva blindato due anni fa con un contratto professionistico fino al 30 giugno 2025, rinnovato in estate fino al 2026.

Corsa e qualità
Cristian Cama è un terzino sinistro classe 2007. Nonostante la giovanissima età - non è ancora maggiorenne - Falsini ha deciso di puntare fortemente sul ragazzo in Primavera con dei risultati importanti. Cama è stato l’eroe del derby segnando il gol vittoria e mettendo in campo una prestazione maiuscola sotto il punto di vista della qualità e della quantità. La corsa e la gestione del pallone sono le sue due migliori caratteristiche, ma ciò che sta maggiormente impressionando è che le cose che appena lo scorso anno mostrava di saper fare in Under 17 le sta replicando in Under 20. Il giovane talento romanista non sembra aver accusato per niente il salto di categoria, ma questo forse Falsini lo sapeva bene. Il tecnico della Roma Primavera infatti, proprio con Cama, condivide uno scudetto vinto in Under 16 nel 2023 e quindi nessuno meglio di lui conosce le sue qualità. In questa stagione Cama ha già raccolto 16 presenze mettendo a segno 1 gol e servendo un assist ai propri compagni di squadra. 891 invece sono i minuti complessivi che Cama ha accumulato dall’inizio del campionato, un ruolo da protagonista in una squadra che ad oggi si trova in vetta alla classifica ed ha delle velleità importanti in ottica scudetto. Il tutto, come ricordavamo, ancora da sotto età, il che rende il suo profilo sicuramente interessante e da tenere in grossa considerazione anche per il futuro.